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Salerno: L’Archivio di Stato messo in (s)vendita all’asta

Sevensalerno Riceve e Pubblica

Stamattina alle 12.00 è scaduto il termine per la presentazione delle proposte di acquisto dei beni immobili inseriti nel piano delle alienazioni della Provincia di Salerno. Domani, 1 dicembre 2017, sarà avviata la procedura di aggiudicazione presso gli uffici del settore Patrimonio ed Edilizia scolastica a Largo Pioppi, 1.

Noi speriamo che non siano state presentate proposte per l’edificio storico del XIV secolo che ospita l’Archivio di Stato di Salerno, messo in vendita a 16 milioni di euro per rimpinguare la cassa della Provincia, e pretendiamo che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e la Regione Campania intervengano se dovessero esserci proposte d’acquisto, perché sono ancora in tempo per evitare questo grave affronto alla cultura e all’identità dei Salernitani e dei cittadini della provincia di Salerno.

Infatti, il bando di asta pubblica pubblicato il 26 ottobre 2017 nell’albo pretorio della Provincia, all’art. 4 rimanda al D.Lgs. 42/2004, il quale all’art. 60, comma 1, prevede che, in caso di proposta di acquisto, “il Ministero o, nel caso previsto dall’art. 62, comma 3, la Regione e gli altri enti pubblici territoriali interessati hanno facoltà di acquistare in via di prelazione i beni culturali alienati a titolo oneroso o conferiti in società, rispettivamente, al medesimo prezzo stabilito nell’atto di alienazione o al medesimo valore attribuito nell’atto di conferimento”.

In soldoni, il bene è all’asta e l’aggiudicazione avverrà a favore di coloro che abbiano presentato richiesta di acquisto più alta o almeno pari al prezzo di base d’asta, ma il diritto di prelazione del Ministero, della Regione e degli altri enti territoriali può essere esercitato entro 30 giorni dalla notificazione agli stessi enti.

Ricordiamo, con poche “pillole”, l’ennesimo pasticcio tutto targato PD:

– la vendita dell’Archivio di Stato di Salerno si sarebbe evitata se il MIBACT avesse approvato il Piano di razionalizzazione degli Archivi di Stato e degli Istituti di Cultura di proprietà delle Province entro il 31 ottobre 2015. Il Piano, fino ad ora mai approvato, ha consentito a TUTTE le Province italiane di vendere i propri beni culturali e ha causato il respingimento del ricorso presentato dallo stesso Ministero al TAR di Salerno (e fino ad ora manca un ricorso al Consiglio di Stato). Il Piano di razionalizzazione avrebbe consentito l’acquisizione del bene al patrimonio del MIBACT a titolo gratuito e la mancanza dello stesso Ministero è una vera e propria “marchetta” per consentire alle Province di foraggiarsi attraverso la vendita dei propri beni culturali.

– Il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora aveva promesso alla cittadinanza che non sarebbe stato venduto il bene e che avrebbe impiegato il finanziamento del fondo triennale di 30 milioni di euro, che avrebbe stanziato lo Stato con la legge di stabilità, per stralciare l’Archivio di Stato dal piano delle alienazioni. Questi fondi non arriveranno alla Provincia di Salerno perché lo stesso Canfora non ha dichiarato il predissesto finanziario entro il 30 settembre 2017 (e questa mancanza, in tutta Italia, si è verificata solo nelle Province di Salerno, Lecce, Verbania e Crotone).

– Ora, grazie all’incapacità politica e all’impreparazione di questi signori “esperti” del PD, rischiamo che l’immobile con oltre settecento anni di storia che ospita l’Archivio di Stato di Salerno venga venduto ad un privato per fini speculativi.

Il Ministero e la Regione Campania intervengano!

Canfora si dimetta!

Il video comunicato all’indirizzo web : https://www.facebook.com/meetupSalerno/videos/885901651566876/?hc_ref=ARSJ2b0yh_15PVneDsVBs9Pokhv6wyncDaxSc5Zai9jcDPXpS8T3amo50iPQGUx-xLA&fref=gs&dti=193794513994674&hc_location=group

Comunicato Stampa Amici di Beppe Grillo Salerno

Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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