Cultura
Casa della Poesia a Baronissi presenta Il Segreto di Esma
Il Film è vincitore dell'Orso d'oro a Berlino
Lunedì 27 novembre, alle ore 20,30, a Casa della poesia (via Convento
21/a, Baronissi), per ricominciare a ripensare a Sarajevo, alla guerra
di Bosnia, a Izet Saralic del quale nei prossimi giorni sarà presentato
il “Libro degli addii”, sarà proiettato “Il segreto di Esma” di Jasmila
Žbanić, film del 2006, vincitore dell’Orso d’oro per il miglior film al
Festival di Berlino.
21/a, Baronissi), per ricominciare a ripensare a Sarajevo, alla guerra
di Bosnia, a Izet Saralic del quale nei prossimi giorni sarà presentato
il “Libro degli addii”, sarà proiettato “Il segreto di Esma” di Jasmila
Žbanić, film del 2006, vincitore dell’Orso d’oro per il miglior film al
Festival di Berlino.
La Storia
Sarajevo, anno 2006. Le dolorose ferite della lunga guerra jugoslava,
degli assedi serbo-bosniaci sono ancora tangibili e visibili, nel
tessuto urbano e nell’animo delle persone. Esma, bosniaca, lavora come
cameriera in un fumoso e losco club; vive con l’adolescente, irrequieta,
adorata e irrispettosa figlia Sara. Chi sia il padre di Sara è
l’angoscioso e torturante segreto di Esma. Quando alla fine la donna
riuscirà a rivelarlo alla figlia, e a parlarne lei stessa, sul volto di
entrambe sboccerà una nuova serenità e una complicità d’amore totale.
Lungometraggio d’esordio della documentarista bosniaca Jasmila Zbanic,
il film è infatti una pellicola tutta al femminile, nella sensibilità,
nello sguardo attento al cuore, alla gestualità, alle problematiche
delle donne reduci da quella guerra che ne ha inesorabilmente
determinato il percorso di vita: ed è proprio nell’unione, nella forza
dell’amicizia, della complicità, dell’aiuto tra donne che il cammino
verso la guarigione si rende obiettivo possibile. Sebbene ogni tanto
indugi eccessivamente sul sentimentalismo, con primi piani insistenti e
dialoghi che lasciano troppo poco al non detto, la macchina da presa
della regista riesce bene a disegnare una situazione interiore
drammatica, un grigio squallore architettonico, un dolore e una povertà
diffusi in un’intera città. Un affresco totale che, sebbene abbia nella
vicenda di Esma il suo centro focale, riesce anche a dipingere, con il
giusto ritmo e lo spazio adeguato, i contorni che la delimitano: e così
si vedono i nuovi ricchi malavitosi, le prostitute che arrivano per
allietare i soldati ancora presenti, i palazzi ancora sigillati, i
bambini che possono trovare pistole con cui giocare. Grande capacità
della regista è l’alternanza di ritmo e montaggio, in un perfetto
equilibrio tra quotidianità e scene dal forte impatto emotivo, in una
saggia miscela tra interrogativi ancora aperti e capitoli che si
riescono a chiudere. Un piccolo grande film, che inizia a raccontare un
pezzo di Storia che ancora la cinematografia non osa molto toccare.
IL SEGRETO DI ESMA
di Jasmila Zbanic
Con Mirjana Karanovic, Luna Mijovic, Leon Lucev
Titolo originale Grbavica.
90 min. – Bosnia-Herzegovina 2006
INGRESSO LIBERO
CASA DELLA POESIA
Via Convento 21/a, Baronissi/Salerno, 3476275911
Comunicato Stampa
Redazione