Carles Puigdemont, Presidente della Generalitat de Catalunya dal 12 gennaio 2016 al 28 ottobre 2017, giorno del commissariamento della Generalitat, dal Belgio fa sapere che non tornerà in Spagna. Il Governo centrale di Madrid ha pronto per lui e per la sua giunta un mandato di arresto europeo per ribellione e malversazione.
Non si è accontentao di governare l’avviata pasticceria di famiglia, il 54enne Puigdemont, e così, indipendentista, giornalista, politico, sindaco di Girona, diventato presidente della Catalogna due anni fa per caso, sostituendo Mas, è riuscito a fare approvare lo scorso 27 ottobre dal parlamento di Barcellona le leggi per il referendum e infine per la dichiarazione di indipendenza.
La giustizia spagnola lo ha denunciato per disobbedienza, abuso di potere e presunte malversazioni, come tutto il suo governo.
La procura spagnola ha chiesto alla giudice della Audiencia Nacional Carmen Lamela di emettere un mandato di arresto europeo contro il President catalano Carles Puigdemont e i suoi 4 ministri che si trovano in Belgio e oggi non si sono presentati a Madrid per essere interrogati. Lo riferisce Efe.
Il vicepresidente catalano destituito, Oriol Junqueras, è stato il primo ad arrivare stamani all’Audiencia Nacional che lo ha convocato insieme agli altri ex membri del ‘Govern’ indagati per “ribellione”. Lo scrive La Vanguardia.
Anche la presidentessa del parlamento catalano Carmen Forcadell, imputata per ‘ribellione’, è giunta alla sede del Tribunale Supremo di Madrid, dove deve essere interrogata da un giudice. Nella sede della Audiencia Nacional, a poche decine di metri di distanza, si trovano già i membri del Govern imputati in una causa parallela. Non dovrebbero rispondere alle domande del magistrato. Il President destituito Carles Puigdemont si trova invece a Bruxelles dove ha denunciato un “processo politico”.
In un comunicato diffuso ieri sera a Bruxelles, scrive la stampa belga, l’ex presidente Carles Puigdemont, in Belgio insieme ad altri quattro suoi ministri, ha ribadito che non tornerà in Spagna denunciando “un processo politico” nei suoi confronti. I giudici spagnoli potrebbero quindi spiccare un mandato di arresto europeo.
Redazione Sevensalerno