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Covid-19, Intervista al dottor Raffaele Giordano, del Secondo Policlinico di Napoli

"Il vaccino, la soluzione ideale per debellare il Virus"

La Regione Campania, ieri, 30 aprile 2020, non ha registrato decessi per Covid-19, e questo dato fa tirare un sospiro di sollievo.

Inoltre, aumentano i pazienti guariti.

Il Centro Covid Campania, realizzato in tempi da record è diventato un esempio a livello europeo e mondiale, e i Medici campani sono un orgoglio per la nostra Regione, per l’Italia, e per il Mondo intero.

Il Meridione ha medici molto validi, e in questa emergenza sanitaria  il dato si mette ulteriormente in evidenza.

Abbiamo intervistato il dottor Raffaele Giordano, cardiochirurgo pediatrico al Secondo Policlinico Federico II di Napoli, che fa parte della rete del Centro Covid Campania.

Dottor Giordano, il Covid-19 sta colpendo anche i bambini? Quanto c’ è di vero? Cosa fare per proteggerli?

Fortunatamente dai dati emerge che i bambini sono colpiti in una percentuale bassa, per l’assenza di alcuni tipi di recettori su cui il virus agisce.

Il loro sistema immunitario è ancora immaturo, quindi non si presta all’infiammazione da covid-19.  Importante poi, è anche che l’attraversamento placentare è molto ridotto, non rilevante. Durante la fase del parto, però, il bambino potrebbe contrarre il virus dalla mamma portatrice.

Per il prossimo anno scolastico si prevede l’uso della mascherina per i piccoli.

Essendo i bambini carrier, cioè portatori sani, all’asilo e nei luoghi di socialità, dovrebbero portare la mascherina, operazione questa, oggettivamente difficile da far fare ad un bimbo.

«Il vaccino contro il Covid-19? Quando arriverà, e speriamo presto, dovrà essere obbligatorio». Questa la dichiarazione del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, osteggiato dalla senatrice Domenica Castellone (Commissione Igiene e Sanità) che ha detto: «È prematuro aprire una discussione sull’obbligatorietà ».

Dottor Giordano, il vaccino è la soluzione?  Si tratta di un virus mutante? Bastano gli antivirali?

Il vaccino, indubbiamente, sarebbe la soluzione ideale per debellare il Covid-19. Ad oggi, non esiste un antivirale efficace sul virus Covid-19. Si stanno sperimentando antivirali che sono utilizzati per altri virus, quali il Remdevisir, utilizzato per l’ebola o per l’HIV.

L’idrossocloridina è un antimalarico, l’eparina a basso peso molecolare viene usata per i trombi embolici.

Essendo un virus nuovo non sappiamo in che modalità muta. Ed avere l’esatta cognizione della mutazione di un virus è determinante per sviluppare un vaccino.

Il virus HIV ad esempio, non ha ancora un vaccino, e sono passati oltre 40 anni dalla sua scoperta.

Uno studio ha dimostrato che i pazienti infettati dal Covid-19, nell’arco di 20 giorni nel cento per cento dei casi, sviluppano le immunoglobuline di tipo g, che sono le immunoglobuline della memoria. Teoricamente, sono importanti per l’immunità ad una seconda infezione, e poi si può utilizzare il plasma dei pazienti come terapia, ma questo è un procedimento da validare.

Il Tocivid-19, promosso ed utilizzato dall’Istituto dei Tumori di Napoli, è similare al Remdesivir? Quali le differenze? Possono eventualmente combinarsi?

Il Tocivid-19, nato per la cura dell’artrite reumatoide,  agisce sul sistema immunitario, è antiflogistico, per cui evita il peggioramento, quindi va utilizzato nel momento sub intensivo. Potrebbe essere combinato con il Remdevisir, i protocolli già lo prevedono. I Medici di Napoli hanno avuto l’intuizione di utilizzarlo, e questa è una importante risultato per i medici.

La campagna vaccinale anti meningite condotta nell’autunno scorso, in Lombardia, ha effettivamente aperto una enorme occasione al virus?

Sinceramente non credo, non pare ci sia una correlazione tra i due virus.

In cosa il virus covid-19 si differenzia dalla sars e dalla mers?

Pur essendo superiore la mortalità delle precedenti forme virali, la contagiosità è stata inferiore, non è scattata la pandemia, come purtroppo è successo per il Covid-19.

Il Secondo Policlinico di Napoli come è interessato dalla problematica? 

Il Secondo Policlinico Federico II fa parte della rete Centro Covid Campania, con il Laboratorio per analizzare i tamponi e la Rianimazione.

Quali precauzioni bisogna osservare in estate, per adulti e bambini? Si prevedono turnazioni nei lidi balneari e nei locali. Reputa giuste , consone, le restrizioni regionali? E in autunno, come regolarsi?

La politica sta lavorando molto bene, in Campania per fortuna il problema non è esploso come in Lombardia, anche per il senso di responsabilità oggettivo dei cittadini. L’ estate, che è alle porte, a mio avviso, non partirà benissimo, anche se è sufficiente attenersi alle normative stabilite, stabilendo magari delle turnazioni. L’autunno potrebbe essere il tempo della ripresa, in cui si potrà convivere con il virus mediante protocolli sanitari regionali. Il paziente Covid-19 va curato a casa, con diagnosi precoce e trattamento domiciliare.  Aspettiamo comunque il vaccino, che è necessario.

 Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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