I Muri d’Autore del Rione Fornelle di Salerno nell’Albo dei Sistemi Territoriali di creatività urbana del Ministero della Cultura
L'intervista a Valeriano Forte
Nel suggestivo centro storico di Salerno, è ubicato il Rione Fornelle, che nel 2015 è stato oggetto di un interessante restyling urbano, i “Muri d’Autore”, inserito nell’Albo dei Sistemi Territoriali di creatività Urbana del Ministero della Cultura.
Sevensalerno ha realizzato un suggestivo video, allegato a questo articolo, con l’intervista a Filippo Trotta, che con Valeriano Forte è autore del progetto.
Muri d’Autore, libro illustrato a cielo aperto delle poesie di Alfonso Gatto, nel 2015 ha ottenuto il Primo Premio Nazionale di Legambiente come miglior progetto di rigenerazione urbana in Italia, esperienza unica in Campania.
Poesia e pittura, costruiscono un percorso “musicale”, che anche in questa durissima prova del covid-19, tutti possono fare, in solitaria, all’aperto.
Abbiamo raggiunto a telefono Valeriano Forte, che vive da quattro anni vicino Parigi.
” Una bella emozione e una importante tappa, certamente. Orgoglioso della mia città, la porto sempre nel cuore”.
In Francia, si dedica ai laboratori didattici per i bambini e a racconti, anche per l’infanzia.
“Si.. Da tre anni collaboro con la rivista Focus In, nel periodo della quarantena, la direttrice editoriale, Patrizia Molteni, ha indetto una video-call con i vari collaboratori per chiedere di lanciare una versione digitale della rivista. Così insieme a Sirio La Pietra (giovane scrittore) abbiamo proposto la creazione di una rubrica dal titolo: A’ Quatt’ e bastun’, per ospitare le uscite a episodi del racconto che avremmo scritto a quattro mani dal titolo: Terra nera: ovvero le inaspettate virtù della necessità. È nato il personaggio di Gregorio Quaranta (il nome è un omaggio a Gregor Samsa de ‘’la Metamorfosi’’ di Kafka, Quaranta invece per la quarantena che stavamo vivendo). Gregorio, reincarna la figura dell’uomo annichilito e abbrutito dal lavoro, dell’individuo ormai refrattario a ciò che lo circonda e soprattutto alla politica, Gregorio è un pretesto per parlare di chi non ha voce, di chi è più debole, di chi è sfruttato. Gregorio rappresenta la possibile inversione di rotta, perché un cambiamento è sempre attuabile, basta volerlo, lavorarci, attuarlo. Trentatré episodi, hanno tenuto compagnia ai lettori lungo nove mesi, molti si sono immedesimati nella storia, nel personaggio, un personaggio tanto comune, da lanciare il tag #GregorioUnoDiNoi.
Questo il link per il romanzo a puntate:
Questo invece il link alla rivista Focus In:
Per quanto riguarda invece la narrativa per l’infanzia, l’ultima pubblicazione dedicata ai bimbi/e dai 5anni in su, si intitola “Il mistero del villaggio scomparso”, per la Arka edizioni, un racconto scritto per parlare della solidarietà, dell’importanza di sostenersi a vicenda nei momenti difficili, di non accettare le prepotenze di alcuno. Una storia illustrata da Stefania Chieffi con i suoi bellissimi acquerelli digitalizzati, unendo il tradizionale con il digitale.
Attualmente stiamo lavorando ad una storia, sempre per bambini, dove si parla di razzismo e di discriminazione, con il personaggio di un panda, nato con il corpo tutto nero e la testa bianca.
Come può immaginare, verrà deriso per la sua diversità, gli dicono che è un orso e non un panda, anche perché non porta la mutanda (la parte di pelo bianco che gli manca). Stiamo lavorando, e non sappiamo ancora chi la pubblicherà.
Maria Rosaria Voccia