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Salerno: Ospedale, limitata e declassata l’Unità Maxillo Facciale dal nuovo Atto Aziendale

All’Ospedale San Giovanni di Dio eRuggi D’Aragona di Salerno si sono registrati importanti successi con gli interventi di alta specialistica di chirurgia Maxillo  Facciale

L’Unità, diretta dal Prof. Antonio CORTESE ha collaborato con importanti luminari internazionali con metodiche innovative originali, sia demolitive, con riduzione degli esiti, sia ricostruttive, con risultati decisamente superiori rispetto alle tradizionali metodiche, pubblicizzate anche su riviste internazionali.

Inoltre, sono stati effettuati interventi ricostruttivi con metodiche microchirurgiche per la riabilitazione delle paralisi del nervo facciale dopo interventi demolitivi oncologici e sono state messe a punto particolari metodiche individualizzate per terapie oncologiche di precisione in collaborazione con diverse Università degli USA.

Il Trasferimento del Professore Cortese

Recentemente è stato effettuato un’altro delicatissimo e importante intervento di asportazione di tumore endo-orbitario coinvolgente il basicranio con pieno successo e soddisfazione della paziente. Interventi che non venivano effettuati prima del trasferimento del prof. Cortese dall’Università” Federico II” di Napoli all’Università di Salerno.

Di fatto, tale attività hanno consentito di guadagnare notevole credito presso i colleghi di ambito Ospedaliero con proficue collaborazioni in atto anche con Colleghi di altre discipline come il Dott. Mario Avossa Dirigente della Chirurgia Generale e il  Dott. Giuseppe Santoro che con il loro impegno e sacrificio hanno permesso lo svolgimento di tali attività assistenziali con importanti ricadute positive sui pazienti e sul territorio, ampiamente riconosciute  da precisi riscontri su quotidiani e media Nazionali e Internazionali.

Il nuovo Atto Aziendale limita l’attività dell’Unità Maxillo Facciale

Nonostante tale impegno proficuo  e varietà di interessanti risultati ottenuti vi è stato  recentemente aggiunto un Atto  Aziendale, che, purtroppo, ha incomprensibilmente limitato il buon funzionamento della U.O. Maxillo con l’ingiustificata  e quanto mai  irresponsabile soppressione di una UOC ed il declassamento della UOSD con mancata afferenza del relativo personale di specialistica ambulatoriale ed infermieristico.

Ancora più paradossale ci sembra l’esclusione della Chirurgia Maxillo-Facciale dal Trauma Center, pur trattando tutti i traumi del Massiccio Facciale afferenti da  PS con metodiche altamente innovative ed originali che hanno consentito il preciso trattamento di delicate patologie che in altri centri pur qualificati non vengono ancora trattate.

Si auspica, quindi, da parte degli organi competenti e della collettività campana una maggiore attenzione e consapevolezza verso una disciplina che sta dando tantissimo in termini di servizio per tutto il territorio campano e ampio prestigio per la collettività scientifica mediante intense e proficue collaborazioni  con prestigiosi Istituti ed Università, recentemente concretizzate al Ruggi di Salerno  in importanti Conferenze e accordi di collaborazione Istituzionale con prestigiose Università degli Stati Uniti.  

Comunicato Stampa

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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