2 Settembre 2025
Scafati, Salerno- Nuove perplessità emergono sulla gestione della società partecipata del Comune di Scafati, l’Acse, interamente a capitale pubblico, dopo le osservazioni mosse dal consigliere comunale di maggioranza Gennaro Avagnano. Al centro delle critiche, la mancanza di trasparenza nei bandi per le assunzioni a tempo determinato – affidati a costi elevati a società interinali – e la decisione del Cda di delegare a un componente del consiglio di amministrazione la valutazione e l’adozione di atti di rilevante impatto economico, come l’acquisto di mezzi per la raccolta dei rifiuti e il noleggio di spazzatrici.
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Mario Santocchio, chiede chiarimenti urgenti: “È inconcepibile che decisioni di tale portata vengano demandate a un consigliere di amministrazione che, da curriculum, risulta esercitare la professione di infermiere. Con tutto il rispetto per il dottore Fattoruso, resta da capire quali competenze specifiche possieda per poter decidere come spendere decine di migliaia di euro di fondi pubblici”.
Santocchio sottolinea la necessità di una gestione improntata a rigore e responsabilità: “Non accettiamo la giustificazione della “fiducia personale”. Con i soldi propri ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma quando parliamo di risorse pubbliche occorre massima trasparenza, competenza ed esperienza. Ci chiediamo perché non siano i dirigenti Acse o il presidente, che rappresenta legalmente la società ed è imprenditore di professione, ad assumersi tali responsabilità”.
Infine, l’appello al primo cittadino: “Invitiamo il sindaco pro tempore a intervenire immediatamente per fare piena luce sulla vicenda e tutelare gli interessi dei cittadini di Scafati. Fratelli d’Italia non farà sconti: vogliamo risposte chiare e atti concreti per riportare serietà e correttezza nella gestione della partecipata”.
Comunicato Stampa
UNA FOTO DI MARIO SANTOCCHIO, COORDINATORE CITTADINO DI FRATELLI D’ITALIA A SCAFATI