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“Adesso Basta”: lo sciopero del settore privato, giovedi 11 aprile

10 aprile 2024

Salerno- Giovedi 11 aprile, indetto da Cgil e Uil, si svolgerà per l’intero settore privato, uno

sciopero generale nazionale di 4 ore (8 per il settore edile). La parola d’ordine scelta

dalle due confederazioni sindacali è “ADESSO BASTA”. Le rivendicazioni e gli obiettivi,

molto bene esplicitati in una articolata piattaforma, vertono su: Salute e sicurezza

nei luoghi di lavoro, Riforma fiscale affinché si riduca per davvero e non solo a slogan

la pressione fiscale sui redditi da lavoro e sui pensionati (l’85 % delle entrate del fisco

vengono da queste categorie), un nuovo modello sociale e di fare impresa per

rimettere al centro delle politiche governative e delle imprese il VALORE DEL LAVORO.

In Italia ci sono milioni di uomini e donne (poco importa se sono “autonomi” o

dipendenti) che NON ESISTONO, sono invisibili per la politica e per le rappresentanze

datoriali, tranne nei casi in cui si registrano gli infortuni mortali. In questi casi nelle

varie dichiarazioni si dedicano pochi minuti di frasi di circostanza e lacrime di coccodrillo

e al contempo si approvano dispositivi legislativi che liberalizzano in modo selvaggio i

sub appalti, depotenziano i poteri ispettivi e di controllo, e al contempo non si decide di

classificare giuridicamente gli infortuni mortali e le lesioni gravi e gravissime sul lavoro

come reati gravi. Questi milioni di italiani non esistono neanche per le politiche fiscali

attuate non solo dal governo Meloni ma anche dai governi che o hanno preceduto.

Eppure questo stato si mantiene per l’85 % sulle tasse del lavoro dipendente. Non a

caso registriamo da parte dell’attuale esecutivo, una attenzione rivolta solo ed

esclusivamente a provvedimenti di sanatorie, che riguardano fasce economiche già

agiate e un particolare riguardo verso le banche e le grandi aziende energetiche che in

questi anni hanno registrato super profitti.

Aderirò allo sciopero sia in qualità di lavoratore dipendente che come Presidente di una

piccola associazione e parteciperò convintamente al presidio che si terrà dinanzi alla

Prefettura. Questa partecipazione, per chi conosce la nostra Associazione, non desterà

meraviglia. E’ noto che, sin dalla nostra nascita, abbiamo dedicato il nostro impegno ai

temi dei diritti nel e per il lavoro e a quelli per la democrazia dentro ai luoghi di lavoro.

Come Associazione guardiamo inoltre con estrema attenzione l’esperienza e il percorso

della “LA VIA MAESTRA” proposta della Cgil nazionale lo scorso ottobre. Reputiamo

quindi urgente che anche in provincia di Salerno si inizi a costituire un tavolo di

confronto e partecipazione ed attuare sul piano locale le analisi e le proposte redatte

nelle tre assemblee nazionali che fino ad oggi si sono svolte. Su LA VIA MAESTRA,

come già dichiarato a diversi dirigenti della Cgil provinciale, l’associazione Memoria in

Movimento è pronta a partecipare con uno spirito costruttivo e propositivo.

Nota stampa di Angelo Orientale presidente

dell’Associazione Memoria in Movimento

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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