Il Governo uscente vara la Strategia Nazionale Lgbt+

8 ottobre 2022
Roma- Il Governo uscente vara la Strategia Nazionale Lgbt+
Nel piano approvato dal Consiglio dei ministri uscente anche congedi parentali per i genitori dello stesso sesso e incentivi alle aziende che assumono transgender.
Il 5 ottobre 2022 il Consiglio dei ministri uscente ha varato la Strategia Nazionale LGBT+, un piano triennale che prevede una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2025 “per fornire misure e azioni concrete per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”.
Ad annunciarlo è la ministra della Famiglia e delle Pari opportunità Elena Bonetti, che afferma: “ Il documento nasce da un metodo di condivisione tra ministeri competenti, enti locali e 60 associazioni. La strategia ci viene chiesta dall’Europa anche ai fini di finanziamenti per progetti specifici, per i quali è vincolante”.
Il testo, che recepisce la Raccomandazione CM/Rec (2010)5 del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, prevede quattro aree di intervento:
- educazione e istruzione
- lavoro – “differenziando tra la situazione di persone gay e lesbiche rispetto a quella delle persone transessuali e transgender”, si legge sul sito dell’Unar (Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali)
- sicurezza e carceri
- media e comunicazione.
Nel piano è presente anche il congedo parentale per genitori dello stesso sesso, incentivi alle aziende che assumono persone transgender, l’inserimento nei contratti collettivi di norme anti-discriminatorie per gli omosessuali e il “doppio libretto” universitario per uomini e donne transgender.
Maria Rosaria Voccia