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Parigi: è ritornato il terrore. Un uomo ha accoltellato i passanti al grido di “Allah Akbar”

Macron: 'Non arretriamo di un millimetro'

 

L’attentatore era schedato, vicino a radicali islamici

L’assalitore, ceceno di 21 anni, è stato ucciso dalla polizia, urlava ‘Allah Akbar mentre pugnalava’. Macron: ‘Non arretriamo di un millimetro’

E’ tornato il terrore a Parigi, in pieno centro, a due passi dal Teatro dell’Opera: un uomo, gridando “Allah Akbar!” ha accoltellato i passanti di una via piena di gente al sabato sera, per una serata di primavera. La polizia ha reagito in pochi secondi, abbattendo l’assalitore, un ceceno di 21 anni, incensurato ma schedato “S” “per la sua vicinanza agli ambienti radicali islamici”.

I quattro feriti sono fuori pericolo: due feriti gravi, un uomo di 34 anni che era stato trasportato d’urgenza al Georges Pompidou, e una donna di 54 anni, e due feriti in modo lieve, una 26enne e un 31enne. La persona uccisa è, invece, un uomo di 29 anni e non una donna, come riportato inizialmente. La vittima stava passeggiando in rue Monsigny quando è stato aggredito dall’assalitore con un coltello.

Ed è l’antiterrorismo che indaga sugli accoltellamenti avvenuti in serata nel centro della capitale francese: lo ha annunciato il procuratore di Parigi, Francois Molins, in una brevissima conferenza stampa. Nessun particolare sull’aggressore, sulla sua identità e sui suoi eventuali legami con complici.  Attraverso il suo organo di propaganda Amaq, l’Isis ha rivendicato l’attacco all’arma bianca compito in serata a Parigi, precisando che è stato messo a segno da “un soldato” dello Stato islamico.

“La Francia paga ancora una volta il prezzo del sangue ma non cede un millimetro ai nemici della libertà“: questo il messaggio di Emmanuel Macron dopo gli accoltellamenti nel centro di Parigi, secondo quanto si apprende all’Eliseo. “Il mio pensiero – fa sapere Macron in un tweet – va alle vittime e ai feriti, oltre che ai loro cari. Saluto a nome di tutti i francesi il coraggio dei poliziotti che hanno neutralizzato il terrorista”.

Attorno alle 21, nell’affollata rue Saint-Augustin, che è celebre per i molti ristoranti – spesso frequentati da un gran numero di turisti – si è scatenata la furia dell’uomo, di cui si ignora la reale motivazione e lo stato mentale: ha gridato a più riprese “Allah Akbar”, pugnalando a ripetizione i passanti e seminando il panico in tutta la zona del 2/o arrondissement della capitale, prima che la polizia, che ha aperto il fuoco dopo una manciata di secondi, lo uccidesse.

I primi video pubblicati su Twitter mostrano un fuggi fuggi generale, grida di panico, gente che si stende a terra. Molti passanti si sono rifugiati nei ristoranti, gridando che fuori c’era un uomo col coltello insanguinato che inseguiva tutti. Numerose persone che avevano trovato rifugio nei ristoranti hanno bloccato le porte dall’interno. Sul suo account Twitter, la prefettura ha subito confermato che la situazione era tornata “sotto controllo”, mentre il ministro dell’Interno, Gerard Collomb, si è congratulato per il “sangue freddo e la reattività” della polizia.

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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