AmbienteCronaca

La prevenzione incendi in Regione Campania: il fuoco prescritto

Il 23 e il 24 aprile 2018 il convegno di SMA Campania ad Avellino

20 aprile 2018

Il convegno è stato organizzato dal Genio civile di Avellino e Ariano Irpino con la collaborazione di Sma Campania. L’area di sperimentazione del cantiere del fuoco prescritto – ci saranno delle dimostrazioni operative d’intervento degli operai Sma – è la Pineta Sant’Anna all’interno del Parco regionale del Partenio.

Il territorio di Mercogliano è stato interessato negli anni, tra il 2006 e il 2017, da un elevato numero di incendi concentrati soprattutto sul versante meridionale. Dalla relazione tecnica si evince che gli incendi, e la loro probabilità di innesco nell’area del Partenio, risultano maggiore nelle aree non boscate; tuttavia, ragionando in termini di suscettività alla loro propagazione, il maggior livello di rischio si rileva proprio nelle formazioni forestali con rimboschimenti di conifere, condizionato dalla presenza di uno strato di lettiera più o meno spesso accumulatosi al suolo nel corso degli anni.

L’obiettivo principale sia didattico, sia dimostrativo, ai fini della comunicazione, è la sensibilizzazione della cittadinanza. L’obiettivo complementare, invece, è quello della riduzione del carico di lettiera accumulatasi al suolo, permettendo così di contenere l’intensità di eventuali incendi ed evitare danni alla pineta stessa. Un altro obiettivo complementare, tuttavia, è il favorire la successione di un bosco più evoluto, attraverso la rinnovazione naturale di specie quali roverella e leccio, avvantaggiate dalla riduzione dello strato di lettiera costituita da aghi di pino.

La scelta di utilizzare la tecnica del fuoco prescritto per perseguire gli obiettivi su definiti risiede nel fatto che, se effettuata con le giuste prescrizioni, è una pratica ecologicamente sostenibile negli ambienti selezionati. Nel contempo, programmando razionalmente l’utilizzo di personale e mezzi, risulta economicamente conveniente rispetto alle tecniche della selvicoltura.

Gli obiettivi complementari sono i seguenti:

La prevenzione degli incendi è da intendersi come riduzione dei danni potenzialmente arrecabili al bosco da parte di un eventuale incendio; poi, favorire i processi di successione della vegetazione aiutando la rinnovazione di specie come Quercus ilex (leccio) e Quercus pubescens (roverella).

Mentre gli obiettivi specifici, che si raggiungono nel breve periodo, sono la riduzione del carico dei combustibili erbacei ed arbustivi di circa l’80%.

Il responsabile Area servizi sul territorio Sma Campania, project manager Saverio Basile, illustrerà, durante la manifestazione, le tecniche del fuoco prescritto.

Si ringraziano, per la partecipazione, gli operai delle basi territoriali Sma Campania di Fisciano e Rotondi: Ciro Ianniello, Roberto Fiorillo, Ciro Magliano, Roberto Placanico, Alfonso Punzo, Luigi Formati, Claudio Marzaioli, Sandro Romano, Massimo Valerio, Salvatore Valente.

E i tecnici: Rosa De Luise, Pietro Lavorgna, Generoso Marrandino, Michelina Sacco, Maria Laura Stefanizzi.

Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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