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L’Insolito giorno

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Scriveteci a L’Esperto Risponde, redazione@sevensalerno.it
Ci sono momenti della vita che per la loro eccezionalità, o banalità, ci portano inconsapevolmente a riflettere. Una delusione amorosa, una gaffe in ufficio del collega, oppure una scenata di gelosia di una coppia per strada, una sberla lanciata da un genitore al figlio.
O piuttosto, una stretta di mano insperata, un gesto d’amore incondizionato, un’opera caritatevole(compassionevole) verso un clochard.
Ecco sono tutte situazioni che ci capita di vivere, a cui è dato in determinate circostanze assistere e che per un attimo, un frangente ci distolgono da noi stessi, dalla nostra frenesia, dal nostro vortice esistenziale. Ci strappano un sorriso, una smorfia e ci restano impresse, ci segnano in qualche modo anche se in quel momento non ce ne accorgiamo.
La nostra mente però le accoglie quelle immagini e, soprattutto, cataloga quelle sensazioni, emozioni che abbiamo provato vivendole, e le elabora. Allora può capitare che in seguito, in serata, o magari il giorno successivo, quell’episodio che ha catturato le nostre attenzione, ritorni alla nostra mente e ci offra un imput per tradurlo in significati che possono tornarci utili nella nostra esistenza, possano fornirci spunti per la nostra crescita, segni per il nostro slancio evolutivo.
Allora, quel gesto compassionevole a cui abbiamo assistito, può indurci a chiederci cosa avremmo fatto noi in quella stessa circostanza; se avremmo avuto lo stesso atteggiamento o forse saremmo rimasti indifferenti. E se magari al posto di quel genitore noi non avremmo avuto un comportamento più comprensivo, più empatico.
Un fenomeno come questo, soffermarsi davanti agli eventi, rifletterci e immaginare possibili scenari con noi protagonisti, ci allena ad entrare in contatto col nostro mondo interiore e con le nostre emozioni profonde e quindi ad imparare ad esprimerle e a gestirle. Questo tipo di allenamento è una vera ginnastica che ci permette poi di attivare dei meccanismi di risposta per far fronte a diverse situazioni cui la vita ci sottopone. In un momento estremamente difficile quale questa pandemia che ci sta travolgendo, a causa del Covid-19, essere allenati alla gestione delle emozioni ci fa attivare in maniera propositiva e costruttiva in modo da non farci catturare da sentimenti di ansia, paura , che pure sono fisiologici, ma che se mal convogliati possono condurci a stati di crisi o altro, con le conseguenze tragiche che tutti possiamo immaginare.
Diversamente, possiamo apprendere una differente modalità di reazione che possa essere di aiuto a noi e a coloro che si trovano a vivere la stessa esperienza, vicini o lontani che siano. Sulla scia di questa positività proviamo a risolvere alcuni ostacoli gestionali che appesantiscono il fluire delle nostre giornate.
Come resistere con un partner pesante? Come sopportare la solitudine? E l’ansia? L’apatia? I figli ribelli? Proviamo a rispondere a queste e a tutte le domande che vorrete pormi nella rubrica emergenza in famiglia su www.sevensalerno.it
Dott.ssa Sonia Sellitto Pedagogista, formatore, counselor

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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