Comunicati StampaEconomiaNews

Caro Bollette: Fenailp chiede un tavolo istituzionale

29 agosto 2022

Il Presidente Nazionale della Fenailp, Sabato Pecoraro, ha inviato al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al MITE , al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero del Turismo ed al Ministero della Cultura , la richiesta di un Tavolo Emergenziale su “Caro Bollette”.

Il caro energia pesa sempre di più per le imprese e le famiglie. Ha scritto il Presidente Pecoraro.Tutte le Aziende stanno ricevendo bollette per la fornitura di energia elettrica con importi triplicati rispetto all’anno scorso. Alberghi, ristoranti, negozi e le altre attività del terziario sono messe a dura prova dai rincari dei costi. Le previsioni per il 2023 sono tutt’altro che ottimistiche. Gli analisti hanno previsto tensioni sulle quotazioni dell’energia che proseguiranno nel corso del prossimo anno. In assenza di un blocco nazionale o europeo delle tariffe e di interventi efficaci di contrasto il conto delle forniture porterebbero ad una crescita della spesa energetica del + 30% rispetto al 2020.

Un aumento enorme che sta mettendo a dura prova la sostenibilità economica di molte imprese: strette tra l’impossibilità di rivedere i listini adeguatamente e una ridda di aumenti che, da mesi, riguardano le materie prime ed i prodotti energetici.

E’ necessario intervenire subito!

Nonostante la complessità dei fattori che condizionano il prezzo dell’energia, occorrono interventi che possano mitigare questi aumenti e possano aiutare le imprese sulle quali gravano in modo insostenibile.

La FeNAILP, chiede a nome dei propri associati un tavolo emergenziale affinchè tutte e le forze economiche e le imprese del nostro Paese partecipino alle decisioni e alle iniziative che il Governo intende intraprendere, e l’istituzione di una Autorità nazionale per l’energia in grado di monitorare e valutare il sistema energetico.

La via possibile per l’abbattimento dei costi energetici passa necessariamente per le fonti di energia rinnovabile ma su gran parte del territorio nazionale esiste un vincolo paesaggistico (D.Lgs 42/2004) che vieta l’istallazione dei pannelli fotovoltaici.

La Fenailp a tal proposito, chiede, al Ministero della Cultura di rivedere tali criteri considerando che le fonti rinnovabili non possono essere più considerate elementi di disturbo ma giustificate da interesse nazionale di transizione ecologica.

Siamo certi di ricevere un positivo riscontro alle richieste inoltrate, ha concluso il Pecoraro nel porgere i saluti, nell’interesse delle aziende che la Fenailp rappresenta .

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.

Leggi di più