CronacaPolitica

Baronissi: Città della Pace, la proposta del PRC

Come preannunciato ieri durante la fiaccolata “NO WAR, CONTRO LA GUERRA SENZA SE E SENZA MA”, svoltasi alla Villa Comunale di Baronissi, questa mattina abbiamo protocollato una proposta di o.d.g. per far dichiarare il Comune di Baronissi “CITTÀ PER LA PACE.

Del resto già da tempo il Comune di Baronissi  aderisce al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace.

Oltre a ciò abbiamo avanzato la proposta di una modifica/integrazione all’articolo 69 dello statuto del Comune di Baronissi.

Le due proposte volutamente le abbiamo indirizzato a tutti i consiglieri comunali, al Sindaco e all’intera amministrazione.

Il motivo è molto semplice: la costruzione di una cultura della pace è anche compito delle amministrazioni locali e auspichiamo quindi che tali proposte vengano fatte “proprie” dalla maggior parte dei consiglieri comunali e dell’amministrazione comunale.

Il nostro impegno ovviamente su tale “fronte” continuerà già nelle prossime imminenti ore. Infatti convocheremo una riunione di confronto con quanti hanno a cuore la pace e la solidarietà internazionale. Lo scopo della riunione è quello di costruire con le associazioni, con le comunità di credenti delle varie fedi presenti sul nostro territorio, con le organizzazioni giovanili e con le rappresentanze studentesche un tavolo permanente per la  pace con l’obiettivo di far nascere e costruire un movimento di lotta, di sensibilizzazione e di iniziative pacifiste.

Si riportano:

1)         Il testo della proposta di O.D.G.;

2)         Il testo di modifica dell’articolo 69 dello statuto del Comune.

Il Consiglio comunale di Baronissi

considerati con preoccupazione i numerosi problemi economici, politici e sociali che ancora oggi sono causa di drammatiche guerre in tutti i continenti e di enormi sofferenze per miliardi di persone;

allarmato per il continuo peggioramento delle condizioni di vita nel Sud del mondo, per la crescita della povertà e del degrado ambientale che ormai investe tutti i paesi, per il frequente ricorso alle armi e alla guerra nella soluzione delle controversie interne ed internazionali, per l’ininterrotta proliferazione delle armi e la costante violazione dei diritti umani in molte regioni del pianeta, per l’esplosione di nuovi inquietanti fenomeni di razzismo, antisemitismo e violenze;

convinto che non vi possa essere pace se non mediante la realizzazione della giustizia e il pieno rispetto dei diritti dell’uomo e dei popoli;

riconoscendo nella pace, in conformità ai principi costituzionali e alle norme internazionali che sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e promuovono la cooperazione tra i popoli, un diritto fondamentale delle persone e dei popoli;

ritenendo che, come affermano numerose risoluzioni dell’Onu e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, per la costruzione della pace sia indispensabile il contributo di ogni persona, organismo sociale e istituzionale; considerato che i problemi della pace e della guerra del nostro tempo hanno ormai assunto una dimensione tale da investire direttamente le comunità locali e la vita della gente e che, come sancito dalla stessa Corte Costituzionale agli enti autonomi territoriali compete “il ruolo di rappresentanza generale degli interessi della comunità (…) e di prospettazione delle esigenze e delle aspettative che promanano da tale sfera comunitaria”;

in applicazione dei principi contenuti nello Statuto comunale,

DELIBERA

  1. di dichiarare la città di Baronissi “CITTA’ PER LA PACE”; di darne massima diffusione tra la cittadinanza, le istituzioni dello Stato e gli organismi internazionali e di invitare i Comuni della provincia di Salerno,partendo dai comuni limitrofi al nostro territorio, ad assumere un analogo atto;
  2. di rafforzare la propria adesione al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali

per la pace e di sostenerne le attività con il contributo finanziario annuale

previsto dal Statuto del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace;

  1. di farsi promotore di un Coordinamento Provinciale degli Enti Locali per la pace;
  2. di costituire, anche in collaborazione con i comuni della Valle dell’Irno, un

apposito “Ufficio per la pace” con il compito di promuovere, con quanti si

renderanno disponibili, la cultura della pace e dei diritti umani mediante

iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare

del territorio comunale una terra di pace;

  1. di istituire un apposito capitolo di Bilancio denominato “Interventi per la

promozione di una cultura della pace”

Proponiamo al Consiglio Comunale di Baronissi la modifica dell’articolo 69 dello statuto comunale (“ARTICOLO 69 – COMITATO PER L’IMMIGRAZIONE

  1. E’ istituito un comitato per i problemi degli immigrati, con criteri di rispetto delle loro culture diorigine.
  2. Il Comitato accelera, nel rispetto della legge, i processi di integrazione razziale e realizza la

stessa stesura di una carta dei diritti per tali realtà.”)

con questa formulazione:

ARTICOLO 69 – COMITATO PER LA PACE, L’AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI E PER L’IMMIGRAZIONE

  1. E’ istituito un comitato per i problemi relativi ai conflitti che sempre più caratterizzano la vita del nostro pianeta, per la libertà e l’autodeterminazione dei popoli, e per il diritto alla vita e alla circolazione delle persone;
  2. Il comitato accelera i processi di integrazione dei popoli e delle culture, una culture per la pace che rifiuta a prescindere il ricorso alle armi nelle controversie tra stati e popoli, diffusione di una cultura per il rispetto dei diritti umani e comunque contro qualsiasi atto di prevaricazione dell’uomo sull’uomo, e si schiere senza se e senza ma contro qualasi atto di discriminazione e di razzismo. Comunicato Stampa PRC Baronissi, Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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