L’Unità di crisi regionale ha comunicato che
“Sulla base della situazione epidemiologica rilevata e dello stato degli screening ad oggi effettuati, su base volontaria, sulla platea scolastica relativa alle classi seconda-quinta della scuola primaria e prima della scuola secondaria di primo grado, nonché sui familiari e sul personale scolastico, si ritiene necessario prorogare l’attuale regime di didattica a distanza, per le classi indicate,nonché per le attività di laboratorio, fino al 7 dicembre 2020. Si ritiene altresì che possa essere confermata la possibilità di didattica in presenza per gli alunni dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia e della prima classe della scuola primaria, precisando a tale riguardo, secondo quanto richiesto dall’ANCI, che il regime relativo alla prima classe si estende anche agli alunni di eventuali pluriclassi comprendenti la prima classe. (omissis). Inoltre, l’Unità di Crisi ha approvato l’aggiornamento delle allegate “Linee guida –Misure di sicurezza precauzionali regionali per il Trasporto Pubblico Locale” (già oggetto dell’Ordinanza n. 41 del 01 maggio 2020), al fine di:
adeguare le Linee Guida TPL a quanto previsto nel DPCM 3 novembre 2020 e relativi allegati.
eliminarel’obbligatorietà da parte delle aziende di fornire al proprio personale i guanti.
semplificare il processo di presentazione dell’autocertificazione per i dipendenti delle aziende di TPL; a tal fine, è stato demandato alle singole aziende di adottare idonee procedure interne atte a contrastare la diffusione del COVID-19 (segnalazione caso di isolamento, segnalazione caso di quarantena, modalità di rientro in azienda ecc.).
prevedere, per la vendita dei titoli di viaggio a bordo, ove non sia possibile quellatelematica (online), che il Datore di Lavoro coinvolga le RLS/RLST al fine di adottare le opportune procedure di regolamentazione dell’attività e, comunque, nel pieno rispetto delle misure precauzionali previste.
inserire il paragrafo sul Settore Funiviario (nella precedente versione era assente);
rivisitare, con modifiche non sostanziali, il paragrafo 11 (sorveglianza sanitaria/visita medica).
raccomandare ai cittadini di rivolgersi anche alle ASL territoriali competenti”
Redazione