Scuola: in Campania, da lunedi 16 novembre se non viene prorogata l’Ordinanza, rientro in classe per i più piccoli

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Il Coordinamento Scuole Aperte che raggruppa circa cento firmatari tra genitori, docenti e dirigenti scolastici di Salerno, ha scritto all’assessore regionale Lucia Fortini.
“Il coordinamento scuole aperte ritiene in primis fondamentale l’apertura immediata e obbligatoria degli istituti scolastici per gli alunni diversamente abili e quelli con disturbi dello spettro autistico che hanno bisogno di assistenza specifica e qualificata; in secundis l’apertura in presenza delle scuole come da ultimo DPCM”.
Ancora, 50 medici pediatri scrivono a De Luca: ” Ii bambini non sono superdiffusori d’infezione, rappresentano appena lo 0,4 per cento degli scolari. Auspichiamo che tali Istituti possano riaprire quanto prima mantenendo il rigoroso rispetto delle norme di contenimento dell’infezione. A tutto questo si aggiunge il gravissimo rischio sociale dovuto o all’assenza per motivi lavorativi dei genitori ovvero l’abbandono dei figli minori davanti alla DAD o peggio ancora la sempre crescente dispersione scolastica. Assumere un provvedimento da parte della Regione Campania presuppone lo studio di ogni scenario socio-economico possibile, dalla previsione di congedi parentali retribuiti per evitare la riduzione di posti di lavoro (che per il 70% interessano le donne) al sostegno degli studenti indigenti con borse di studio speciali. Nulla di tutto ciò si è verificato in Campania e le famiglie stanno sostenendo senza alcun contributo da parte delle Istituzioni il peso economico e sociale della Pandemia”.
Redazione