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Fonderie Pisano,Salerno: Comitato Salute e Vita e Comune di Pellezzano, il TAR autorizza l’accesso allo Studio SPES

La versione integrale dello Studio SPES consegnata entro un mese

“Un momento storico in cui il Tar ha mostrato una sensibilità rispetto al diritto alla salute – ha affermato Lorenzo Forte, presidente del Comitatocittadino Salute e Vita – grazie al nostro avvocato Franco Massimo Lanocita che ci consente di aggiungere un tassello fondamentale nella nostra battaglia alla ricerca di un nesso tra malattie e inquinamento”.

Fonderie Pisano, Salerno. Il TAR delibera che il Comitato cittadino Salute e Vita ed il Comune di Pellezzano,  che da anni si battono contro il mostro ecologico ubicato nel quartiere Fratte, debbano avere l’accesso integrale allo Studio SPES entro un mese.

L’Istituto Zooprofiltattico di Napoli dovrà consegnare la versione integrale dello Studio di Esposizione sulla Popolazione Suscettibile, lo Spes appunto, cosi come deciso nell’udienza in merito al ricorso sul rilascio dell’autorizzazione di impatto ambientale allo stabilimento di proprietà della Famiglia Pisano.

La richiesta è stata presentata dal Comune di Pellezzano e dal Comitato Salute e Vita.

La prossima udienza pubblica si terrà il 10 marzo 2021.

“Un momento storico in cui il Tar ha mostrato una sensibilità rispetto al diritto alla salute – ha dichiarato Lorenzo Forte del Comitato Salute e Vita – grazie al nostro avvocato Franco Massimo Lanocita che ci consente di aggiungere un tassello fondamentale nella nostra battaglia alla ricerca di un nesso tra malattie e inquinamento. Un piccolo passo verso la Verità grazie al TAR di Salerno”.

L’approfondimento

Lo studio SPES è uno studio epidemiologico trasversale con l’obiettivo di valutare gli effetti sulla salute umana delle differenti fonti di contaminazione, attraverso l’analisi della distribuzione spaziale delle sorgenti di contaminazione e dei valori di concentrazione misurati nelle diverse matrici ambientali.

Questo è stato portato a termine con un focus sull’area della Valle dell’Irno con un cluster che ha come epicentro l’opificio delle Fonderie Pisano, individuato come possibile causa di inquinamento. Dalla pubblicazione della relazione preliminare, è stata chiesta a gran voce la pubblicazione dello studio definitivo.

Già in data 29.04.2020, l’Associazione Salute e Vita ha proposto accesso agli atti indirizzata sia alla Regione Campania che all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno relativamente all’ottenimento dello “Studio Spes”;

in data 21.10.2020 la Regione Campania trasmetteva copia della documentazione in suo possesso che però non risultava essere il documento completo.
Il TAR, ritenendo meritevole l’istanza dell’Associazione, oggi 29.10.2020, ha ordinato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, di consentire l’accesso alla versione integrale dello studio entro il termine di 30 giorni.
Forte: “Per la nostra Associazioni questa è una piccola vittoria ed un piccolo passo verso la verità per la Valle dell’Irno e per i tanti cittadini che da tempo combattono per ottenere giustizia.
Ci sentiamo di ringraziare anche il TAR di Salerno per la sensibilità dimostrata con questa decisione, soprattutto se rapportato al contesto difficile, al muro di gomma che nella nostra città ammanta tutta questa terribile questione.
Resta la gravità del comportamento “poco limpido” dell’ente Regione e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, che ha richiesto addirittura l’intervento di un giudice per ottenere quello che da cittadini ci spettava di diritto.
Oggi accogliamo uno spiraglio di luce nel nostro tortuoso percorso verso la verità, consci di dover ancora combattere ma altrettanto decisi a non indietreggiare di un millimetro per ottenere quello che ci spetta”.

Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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