Covid-19, la Regione Campania chiude scuole e università fino al 30 ottobre
Ministro Azzolina: " Decisione sbagliata"
CONSENTITA ATTIVITÀ IN PRESENZA SCUOLE 0-6 ANNI
A integrazione dell’Ordinanza n.79, su richiesta dei Sindaci pervenuta all’Unità di Crisi attraverso l’ANCI, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, da domani è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni.
Superato il tetto dei mille contagi, oggi, in Campania.
Il Governatore De Luca chiude scuole, università, fino a fine mese. Stop a feste private e a cerimonie religiose.“Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente; e sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi”. Non sarà più consentito l’asporto dopo le 21, il delivery resterà attivo.
” Ho firmato l’ordinanza n. 79 del 15 ottobre 2020 contenente ulteriori misure di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19.
Asl Napoli 2: contagiati 110 tra alunni e docenti
Asl Napoli 3: contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi
Asl Caserta: contagiati 61 tra alunni e docenti
Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stato rintracciati attraverso il contact tracing”.
Il Ministro dell’Istruzione: “Decisione gravissima e sbagliata”
Secondo la Ministra Azzolina, alla scuola si deve lo 0,075% dei contagi, secondo il Governatore De Luca il 54,21%.
” Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positivo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c’è crescita contagi non è di certo colpa della scuola“, ha dichiarato Azzolina su Rai Radio1.
Redazione