Mercoledì 9 settembre a partire dalle ore 20, nelle sale monumentali del complesso di Sant’Antonio, al MOA Museum of Operation Avalanche di Eboli, si celebra il 77esimo anniversario dell’Operazione Avalanche con uno straordinario evento dal titolo “….E non vedemmo più le stelle”.
Una innovativa interpretazione in musica e rappresentazione teatrale di una vicenda storica che ha cambiato il volto dell’Italia. Lo spettacolo nasce dal genio creativo di Luigi Nobile che ha ideato i testi, scritto parte delle musiche, partendo dalle antiche scale greche ed è così che inizia lo spettacolo, con l’ingresso in scena di una baccante dell’antica Magna Graecia. Il percorso teatrale scandisce la differenza tra “il prima” e “il dopo” il fatidico 9 settembre 1943. Lo sbarco degli americani è la liberazione dal nazismo, ma è ancora guerra, ci saranno ancora tanti morti. La regia teatrale è sempre firmata da Nobile, si affianca a lui con una regia visuale e in 3D, realizzata in grandi dimensioni, Berniero Bardascino. Inizia la seconda parte, cambia la musica e cambiano gli usi e i costumi degli italiani che ora fumano le sigarette nel pacchetto, scoprono le tavolette di cioccolato e i cibi in scatola. Con gli americani arriva il jazz e al Moa lo porta in scena un grande jazzista, Antonello Altieri con “Summertime”. Si aggiunge la voce della cantante Lucille Cross e quella delle attrici Emiliana La Torraca e Maria Gioia Naponiello. L’allestimento e la scenografia sono di Ilario Darino e Virgilio Del Guercio. L’evento è prodotto da Mo’ Art in collaborazione con il comune di Eboli, l’assessorato al turismo, associazione Sophis, Monochrome Art, Start’Mo. Nel rispetto delle disposizioni derivate dalla situazione di emergenza sanitaria, i posti sono limitati e lo spettacolo è già sold out da diversi giorni. Ulteriori informazioni si possono avere via email a info@moamusem.it .
Enrica Suprani