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Salerno: Piazza Alario, i residenti continuano la battaglia

In quella che i suoi Amministratori definiscono (per propaganda elettorale) una “città giardino”, un gruppo di cittadini e cittadine chiede solidarietà a tutti per impedire che il Comune trasformi Piazza Francesco Alario in un Parco Giochi recintato, con il pavimento sintetico e tanti giochi di plastica, strappandolo alla sua natura di area verde a cui sono stati tolti, negli ultimi anni, alberi ed aiole e che era già stato destinato a parcheggio interrato, se il progetto non fosse stato bloccato in extremis dalla protesta al TAR dei residenti (2017).

 

Oggi, a tre anni da quella battaglia civica, dopo che il Comune di Salerno ha ripetutamente ignorato le richieste avanzate dal Comitato Salviamo Piazza Alario e le proposte di linee guida che salvaguarderebbero l’area verde e la storica funzione ospitale di piazza Alario, nello scorso mese di agosto un gruppo di 24 salernitani ha sottoscritto una richiesta di autotutela inviata alla Procura della Repubblica, alla Sovraintendenza e al TAR, per chiedere la sospensione dei lavori del Parco Giochi (già appaltati ad un’azienda di Giugliano (NA)) per le numerose infrazioni rilevate nella procedura di assegnazione dei lavori. L’ingente somma devoluta dal Comune a questa operazione e chiesta al Governo a titolo di “realizzazione di un piccolo parco giochi”, di fatto stravolgerà l’area, dividendola in due parti e destinandola in grandissima parte ad uso diverso da quello originario, nonostante l’area sia protetta da vincolo culturale e ambientale.

 

L’uso scorretto dei fondi chiesti dal Comune, le modalità imprecise di attribuzione di detti fondi e il rischio che tutto questo possa determinare un pericoloso precedente che riproponga la prospettiva di un parcheggio sotterraneo, ci impongono l’iniziativa di protesta che attueremo domani sera in piazza Alario dalle ore 18.00 alle 21.00, a cui invitiamo tutta la popolazione salernitana ad aderire.

Numerose associazioni cittadine hanno già assicurato il loro appoggio per impedire l’apertura del cantiere, chiedere l’annullamento della gara e la revisione del progetto secondo le indicazioni fornite dal Comitato Salviamo Piazza Alario perché la piazza resti un giardino dove tutte le categorie sociali, dai bambini ai vecchi, dai turisti ai passanti, possano trovare ospitalità e ristoro, in una cornice ambientale e naturale degna di uno dei quartieri più belli di Salerno, nel rispetto della sua storia e delle nostre tradizioni.

RESTITUIAMO PIAZZA ALARIO ALLA SUA FUNZIONE DI PIAZZA GIARDINO RESTAURANDO IL VERDE E INSERENDO TRA LE AIOLE SEMPLICI GIOCHI PER I BAMBINI E PUNTI DI SOSTA PER TUTTI

ADERIAMO A QUESTA PROTESTA CIVILE E COMPOSTA!

RACCOGLIAMO L’INVITO DEL COMITATO SALVIAMO PIAZZA ALARIO PER DIMOSTRARE AL COMUNE CHE NON SI PUO’ STRAVOLGERE UNA CITTA’, ANNULLANDO L’IDENTITA’ DEI SUOI QUARTIERI E DELLE SUE PIAZZE, PER COSTRUIRE PARCHEGGI, LUNA PARK E NUOVO CEMENTO, LADDOVE ESISTONO PATRIMONI STORICI DA CONSERVARE E RECUPERARE!

ESISTONO ALTRI SPAZI A PORTATA DI MANO, PER OSPITARE I PARCHI GIOCHI SENZA DISTRUGGERE IL VERDE!

DOMANI SERA, GIOVEDI 3 SETTEMBRE 2020, DALLE ORE 18.00 ALLE 0RE 21.00, TUTTI A PIAZZA FRANCESCO ALARIO PER AFFERMARE IL DIRITTO DELLA CITTADINANZA DI DIFENDERE IL PATRIMONIO STORICO DEL PROPRIO QUARTIERE

Comunicato Stampa

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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