Questa sera, alle ore 21,15 al Parco Archeologico di Paestum, nell’ambito della rassegna teatrale estiva “…dal mito a + ∞” – decima edizione, nella cornice del suggestivo Tempio di Hera, la compagnia stabile di teatro e scienze sceniche “Accademia Magna Graecia” di Paestum di cui è direttrice artistica Sarah Falanga, si esibisce in “Trilogia – Antigone, Elettra, Medea: l’intimo dissenso della modernità” Cosa avranno in comune tre donne della mitologia greca tanto distanti nella storia tra loro? Elettra, figlia di Agamennone, fu la figlia che amò il padre e a lei si rifà la psicologia indicando per “complesso di Elettra” la patologia opposta al “complesso di Edipo”. Medea uccise i propri figli per amore del marito Giasone. Antigone, figlia di un rapporto incestuoso tra Edipo e Giocasta, fu murata viva per aver dato degna sepoltura a suo fratello Polinice, traditore della patria. Le tre eroine greche sono donne vittime e carnefici allo stesso tempo, nessuno può giudicare perché ognuna di loro ha combattuto per difendere un’idea, un amore, un sogno. In una atmosfera mozzafiato, tra la luce e il buio, le donne che si alternano sulla scena sono quelle di oggi, madri, mogli, amanti, figlie, ma pur sempre donne. Lo spettacolo è sorprendente, la produzione artistica è dell’Accademia MagnaGraecia, Sarah Falanga è regista e autrice del testo, ma in questo lavoro l’impegno dell’intero cast è massimo e il risultato è superlativo. Gli attori sono: Sarah Falanga, Laura Mammone, Giusy Paolillo, Luisa Tirozzi, Angelica Trezza, Christian Mirone, Luca Lipollis, Marco Gallotti, Damiano Agresti, con la partecipazione di Giorgia De Simone. Leticia Craig ha curato i costumi. I posti sono limitati e nelle rispetto delle disposizioni sanitarie, la prenotazione è obbligatoria al numero: 333 7650338 (whatsapp)
Enrica Suprani