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Festa dell’Arma dei Carabinieri

A Salerno, un pensiero al luogotenente Raffaele Palestra deceduto a causa del Covid-19

Anche a Salerno sono stati celebrati questa mattina i 206 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una festa organizzata in misura ridotta per ottemperare alle norme per il contenimento del Coronavirus, alla presenza del Comandante Provinciale, Gianluca Trombetti e del vicario del Prefetto, Giuseppe Forlenza.

Il comandante Trombetti ha sottolineato il grande impegno dell’Arma durante l’emergenza sanitaria sia per il rispetto delle norme per contenere la diffusione del virus ma anche per le diverse azioni di solidarietà messe in atto su tutto il territorio salernitano. Il comandante ha rivolto anche un pensiero al luogotenente Raffaele Palestra deceduto a causa del Covid19.

Il Presidente della Repubblica, Sergio MATTARELLA, ha inviato al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale C.A. Giovanni NISTRI, il seguente messaggio:
«L’Arma dei Carabinieri, in questo periodo particolarmente difficile, è all’opera, unitamente alle altre amministrazioni pubbliche, per proteggere la salute degli italiani, bene messo a dura prova dalla diffusione di un’epidemia virale sconosciuta.
La presenza dei Carabinieri in tutto il territorio e la loro tradizionale vocazione di vicinanza alle necessità della popolazione hanno visto l’Arma impegnata nelle più diverse attività, consegnando generi alimentari alle persone in difficoltà, trasportando medicinali e bombole di ossigeno, rendendosi disponibile in ogni modo per risolvere anche ordinarie necessità quotidiane divenute improvvisamente inaccessibili come l’assistenza agli anziani a domicilio fortemente limitati negli spostamenti.
Una dedizione che ha confermato quel rapporto di naturale relazione e fiducia con la gente, garantendo la prossimità rassicurante dello Stato, solidarietà e concreta assistenza.
L’elevato numero di Carabinieri contagiati e quello dei caduti rappresenta la testimonianza più diretta dello spirito di sacrificio delle donne e degli uomini dell’Arma in favore delle comunità ad essi affidate.
A essi, così come a coloro che in ogni tempo hanno donato la vita alla Patria e ai loro familiari, che sostengono il sacrificio più grande, esprimo la più affettuosa vicinanza e la riconoscenza della Repubblica.
Nel contesto reso più difficile e insidioso dalla pandemia, l’Arma dei Carabinieri ha proseguito la sua opera nella lotta alla criminalità comune e organizzata, al terrorismo e all’eversione per la tutela della legalità, dei diritti dei cittadini, nel mantenimento della sicurezza e a difesa di fondamentali interessi pubblici costituzionalmente garantiti in settori come quelli della salvaguardia ambientale, delle risorse forestali, agroalimentari e dei beni culturali.
Esprimo la gratitudine del Paese ai militari impiegati fuori dai nostri confini per la sempre riconosciuta e apprezzata competenza, affidabilità, ammirevole abnegazione e umanità nel lavoro svolto nelle missioni internazionali di sostegno alla pace in un quadro complessivo di promozione della stabilità.
In questa giornata che celebra il 206° anniversario della fondazione, rivolgo un deferente omaggio alla Bandiera di Guerra dell’Arma, simbolo del valore espresso da generazioni e testimone dell’immutato impegno dei Carabinieri, vivificato di atti di eroismo e di innumerevoli, piccole e grandi meritorie azioni quotidiane.
Alle donne e agli uomini dell’Arma, alle loro famiglie e ai Carabinieri in congedo vada l’augurio più fervido del popolo italiano.
Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!».La Festa dell’ARMA DEI CARABINIERI è stata fissata al 5 giugno di ogni anno con la seguente circolare del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri n. 204/41-1914 del 7 aprile 1921:

” Avendo le aspre vicende della passata guerra rese, nella storia di ogni Arma e Corpo, alcune date particolarmente memorabili per sacrifici eroici compiuti o per il conferimento di alte ricompense, il Ministero della guerra ebbe non ha guari a disporre che apposita Commissione stabilisse, ex novo, quale dovesse essere la data della festa anniversaria di ciascun’Arma o Corpo.
Ora il prefato Ministero, mentre ha comunicato che verranno fra breve, e non appena saranno ultimati i relativi studi tuttora in corso, emanate disposizioni al riguardo, ha avvertito che la festa anniversaria dell’Arma, colle disposizioni stesse, sarà fissata al 5 giugno di ogni anno – data di concessione della medaglia d’oro all’Arma medesima – e che, ciò stante, la celebrazione di essa dovrà essere fatta anche per l’anno in corso alla data anzidetta.
Quanto sopra si comunica per opportuna conoscenza e norma di codesto Comando e di quelli dipendenti
“.

Di seguito, la motivazione della concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera per l’eroica partecipazione dei Carabinieri alla Grande Guerra :
“Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d’Italia”.

Redazione
Fotoreporter G. Gambardella per Sevensalerno

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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