
Solidarietà di Federalberghi
E’ di poche ore fa la notizia che vede respingere, nuovamente, da parte dell’INPS, tutte le domande dei lavoratori stagionali per l’ottenimento del bonus da 600 euro che erano state ammesse al riesame dal Decreto Rilancio.
Premesso che, gran parte degli alberghi hanno assunto i dipendenti con contratti a tempo determinato, coincidenti con l’apertura stagionale delle attività turistiche, dunque, nella sostanza, si tratta di lavoratori stagionali a tutti gli effetti, se pur siglati con la codifica UNIEMENS sull’UNILAV di lavoratori a tempo determinato.
Nella ricostruzione dei fatti, questi stessi lavoratori hanno inoltrato domanda per ricevere il bonus di 600 euro previsto per il mese di marzo dal Decreto Cura Italia e, per questa differente codifica, la domanda è stata rimbalzata.
A seguito di questo, i Consulenti del Lavoro hanno, quindi, provveduto a rettificare la codifica ai lavoratori per permettere, così come riferito dalla stessa INPS, di riprocessare automaticamente le domande e riconoscere il bonus. Si parla, nello specifico, di 180.00 (41%) domande accolte sulle circa 430.000 presentate in tutta Italia. 250.000 domande (50%) sono state respinte o ancora in istruttoria.
Domenica 31 maggio, alle 10.30, i lavoratori stagionali della Costiera Amalfitana manifesteranno occupando simbolicamente, nel rispetto dei divieti vigenti, il centro cittadino di Amalfi, per rivendicare il proprio diritto al lavoro.
Si unisce Giovanni Puopolo, Presidente Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno: “Il turismo, in provincia di Salerno, vive di stagionalità. Per tale ragione, vi è un elevato numero di lavoratori che viene impiegato in questa modalità. Sono l’anima delle nostre aziende, sono professionisti validi che contribuiscono alla buona fama dell’ospitalità della nostra provincia. Non possono e non devono essere lasciati soli.
Gli imprenditori sono pronti a scendere al loro fianco in questa battaglia di giustizia sociale. Non si può lasciare nessuno indietro. In questo momento difficile dell’economia nazionale, il Governo ha il dovere di sostenere tutti i tipi di lavoratori, a maggior ragione quelli del nostro comparto. Il turismo costituisce una buona fetta del Pil nazionale e necessita della massima attenzione da parte di chi ci amministra. L’auspicio è che si ponga riparo al più presto a questa errata codifica del lavoratore stagionale”.
Redazione