Cilento, ripartire in sicurezza
Intervista ad Orlando Di Scola, presidente Associazione Cilentomania
Come sarà l’Estate?
Se è vero che il Covid-19 sta mettendo a dura prova tutte le organizzazioni e le abitudini sociali, si registra una forte determinazione a progettare una ripresa che riesca a convivere con il famigerato virus, in attesa del vaccino.
Tutti gli Italiani sognano le vacanze, e per consentirle si è incominciato a parlare di “Turismo di Prossimità“, che, rispettando le limitazioni imposte, assicurerebbe la salute e aiuterebbe la ripresa economica nazionale.
Un nuovo modo di viaggiare che farà scoprire le bellezze di casa nostra, i luoghi di mare e di montagna, i borghi, protagonisti indiscussi di quel Turismo Lento di cui il Cilento è da sempre fautore.
Sentieristica, ripristino deli antichi percorsi di collegamento fra i borghi mediante apposita segnaletica, suggestivi itinerari ambientali di mare e di monti, campeggi, destagionalizzazione, tranquillità, sicurezza: di tutto questo si augura di poter usufruire il Turista dell’Estate 2020.
Ne abbiamo parlato con Orlando Di Scola, Presidente dell’Associazione Cilentomania, con sede a Castellabate, nel cuore del Cilento.
Quali sono le iniziative previste in Cilento? La sua associazione Cilentomania cosa propone?
Siamo in un momento storico oggettivamente insolito, particolare, che ha spiazzato tutti, sicuramente si dovrà puntare sul turismo di prossimità, avremo pochissimi stranieri, avranno spazio ed opportunità le piccole strutture ricettive, e molto importante sarà anche la destagionalizzazione. Nei nostri Punti di Informazione dislocati sul territorio, a Paestum, ad Agropoli, a Castellabate, ci proponiamo di incentivare un servizio di prima assistenza Covid-19, supportati dagli Enti, dalla Protezione Civile e dalle Associazioni di Volontariato.
In questo modo, l’utenza avrà una mappa con cui spostarsi in sicurezza, coordinando ovviamente le disposizioni a riguardo dei vari Comuni del nostro territorio .
Le azioni portate avanti dalla Regione, decisamente più stringenti rispetto al Governo centrale, le reputa positive per il territorio, e per le diverse categorie professionali?
Concordo con le restrizioni emanate dalla Regione Campania che hanno oggettivamente contenuto tantissimo le possibili problematiche sanitarie a cui si poteva andare incontro. Per quanto concerne l’economia, spero che dagli accordi europei nascano soluzioni importanti per il rilancio, si è registrato un danno enorme, che ha coinvolto tutte le filiere produttive.
Stabilimenti balneari: quali potrebbero essere le misure utili per un’estate in piena sicurezza?
Dare più spiaggia agli stabilimenti, sempre in linea con le norme sulla sicurezza. Al momento le ipotesi sono diverse, tutto ancora da vagliare, anche perché non si hanno esperienze pregresse.Bisogna puntare ad offrire una proposta coordinata.
Sanità: quali le sue considerazioni in merito all’auspicata apertura dell’Ospedale Civico di Agropoli, attrezzato per fronteggiare il Virus, apertura, ricordiamolo, sollecitata in primis proprio dall’amministrazione di Castellabate, e poi da tutti i Sindaci del Cilento?
L’ospedale di Agropoli serve un’utenza di circa sessantamila persone, è fondamentale quindi, per il territorio. Ancora più importante adesso, che è diventato anche una struttura per il Covid-19. Ci auguriamo tutti che sarà pienamente attivo per l’inizio della stagione estiva, assicurando così una maggiore serenità a chi vorrà trascorrere le vacanze nei nostri luoghi.
Maria Rosaria Voccia