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Coronavirus, no all’allarmismo, la parola al CNR

Da mercoledi abbassamento delle temperature climatiche

I media stanno creando un allarmismo inaudito e assolutamente ingiustificato visti i dati oggettivi, secondo il parere del virologo dott Giovanni Maga direttore del CNR di Roma Istituto di genetica molecolare, un’ autorità nel settore.

Dichiara il dott Giovanni Maga:

“L’Italia in queste ore sta assistendo alla comparsa di un focolaio di infezione da SARS-CoV2, che causa la sindrome respiratoria denominata Covid-19 (Corona virus)

Due sono i problemi che il sistema di sorveglianza in queste ore sta affrontando con estrema rapidità ed efficienza:  1. identificare la fonte dell’infezione  2.  limitare la diffusione del virus.

L’infezione, dai dati epidemiologici oggi disponibili su decine di migliaia di casi, causa sintomi lievi/moderati (una specie di influenza) nell’80-90% dei casi. Nel 10-15% può svilupparsi una polmonite, il cui decorso è però benigno in assoluta maggioranza. Si calcola che solo il 4% dei pazienti richieda ricovero in terapia intensiva.
Il rischio di gravi complicanze aumenta con l’età, e le persone sopra 65 anni e/o con patologie preesistenti o immunodepresse sono ovviamente più a rischio, così come lo sarebbero per l’influenza.

Il nostro sistema sanitario è in stato di massima allerta e capace di gestire efficacemente anche la eventuale comparsa di altri focolai come quello attuale. Quindi, ribadiamo, al di fuori dell’area limitata in cui si sono verificati i casi, il cittadino può continuare a condurre una vita normale. Seguendo le elementari norme di igiene, soprattutto lavandosi le mani se ha frequentato luoghi affollati, ed evitando di portarsi alla bocca o agli occhi le mani non lavate coprendosi bocca e naso quando si starnutisce, evitando il contatto con persone che presentano sintomi influenzali. ”

Quindi, il Coronavirus non metterà a rischio le nostre vite, passerà a breve, cerchiamo di non farci condizionare dai media.   

  1. Lavati spesso le mani
  2. 2. Evita il contatto ravvicinato con persone 2 che soffrono di infezioni respiratorie acute
    3 Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
    4. Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
    5. Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
    6. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
    7. Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni
    8. Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
    9. I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
    10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

I consigli di Franco Arminio

  1. Le passioni, aumentano le difese immunitarie. Essere entusiasti per qualcuno o per qualcosa ci difende da molte malattie.
    2. Leggere un libro piuttosto che andare al centro commerciale.
    3. Intrattenersi a casa piuttosto che andare in pizzeria.
  2. 4.Camminare in campagna o in paesi quasi vuoti.
    5. Stare un poco di tempo lontani dai luoghi affollati può essere un’occasione per ritrovare un rapporto con la natura, a partire da quella che è in noi.
    6. Viaggiare nei dintorni. Il turismo è una peste molto più grande del coronavirus. È assurdo inquinare il pianeta coi voli aerei solo per il fatto che non sappiamo più stare fermi.
    7. Sapere che la vita commerciale non è l’unica vita possibile, esiste anche la vita lirica. La crisi economica è grave, ma assai meno della crisi teologica: perdere un’azienda è meno grave che perdere il senso del sacro.
    8. La vita è pericolosa, sarà sempre pericolosa, ognuno di noi può morire per un motivo qualsiasi nei prossimi dieci minuti, non esiste nessuna possibilità di non morire.
    9. Lavarsi le mani molto spesso, informarsi ma senza esagerare. Sapere che abbiamo anche una brama di paura e subito si trova qualcuno che ce la vende. La nostra vocazione al consumo ora ci rende consumatori di paura. C’è il rischio che il panico diventi una forma di intrattenimento.
    10. Stare zitti ogni tanto, guardare più che parlare. Sapere che la cura prima che dalla medicina viene dalla forma che diamo alla nostra vita. Per sfuggire alla dittatura dell’epoca e ai suoi mali bisogna essere attenti, rapidi e leggeri, esatti e plurali.

Tutti ci stiamo chiedendo che correlazioni ci possono essere tra il meteo, il clima e la diffusione del Coronavinus: sono stati interpellati a riguardo il prof. Giancarlo Icardi, docente di Igiene all’università di Genova e il prof. Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova.

Coronavirus e Temperature

Il nuovo Covid-19 appartiene alla famiglia dei Coronavirus, che in effetti in genere si diffondono più facilmente durante la stagione fredda, tuttavia questo virus è diverso perché mutato dagli animali, pertanto non sappiamo se sia un virus maggiormente legato al freddo e pertanto NON si può affermare che con il caldo scomparirà!

Concludendo, per quanto riguarda una eventuale correlazione tra virus e clima ad oggi non è ancora possibile stabilire delle interazioni tra questo nuovo virus e le temperature: il passato ci dice che i virus di questa famiglia spesso si indeboliscono con il caldo (Sars), tuttavia quello che ha scatenato la pandemia influenzale del 2009 è ancora oggi in circolo.

Coronavirus e Ventosità

Allo stato attuale non c’è un legame tra il virus e la presenza o meno di vento.

Coronavirus e stagione estiva

Ci attendiamo comunque un calo della diffusione del virus, se non altro per la maggiore permanenza all’aria aperta che dovrebbe dunque aiutare a limitare gli effetti del virus, riducendo le situazioni di stretto contatto collettivo in ambienti chiusi.

ARRIVA il FREDDO da Mercoledì, cosa fare?

Evitare bruschi sbalzi termici tra ambienti caldi e freddi

Dopo il transito di un prima perturbazione attesa nel corso di mercoledì, l’atmosfera continuerà ad assumere un contesto abbastanza dinamico, per effetto soprattutto di qualche crepa nello scudo protettivo dell’alta pressione.

E’ in arrivo infatti una doppia perturbazione che riporterà un po’ di vento, pioggia e lievi nevicate.

Maria Rosaria Voccia

 

 

 

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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