Rassegna Salerno Città d’Arte: Sezione Arte in Viaggio nel Regno delle Due Sicilie
Bruno Giustiniani: San Francesco di Paola, La Solitudine
San Francesco di Paola, presente da sempre nella vita dell’Artista.
“Un mio dipinto, che io intitolai “L’ansia del pellegrino” nel 72’ lo raffigurava, non conoscendolo e dopo molti anni la sua presenza ancora in una mia scultura “Il buon Pastore” e rilevatosi a me, aggiunsi al titolo “…..ovvero San Francesco di Paola.
In questo dipinto, la mia interpretazione vede il Santo nell’ atto di adorazione alla croce, così intenso, che la stessa croce emana una luce tanto folgorante, da compiere un miracolo: i chiodi, che mantengono ed affliggono il Cristo, su un crocifisso, che il Santo tiene tra le mani, si staccano e gli permettono di abbandonare quella posizione scomoda, dolorosa ed assurda, che, a causa nostra, Egli sopporta. Un miracolo, forse sconosciuto a tanti, ma che rende giustizia alla Gande ingiustizia”.
La Solitudine
È in argilla minerale e microsfere di bronzo” ,autoportante
Il duro lavoro dei campi, che spersonalizza. Un uomo o una donna, chi rappresenta quel volto? Si vedono e percepiscono solo le profonde rughe segnate dal Tempo.
Sacrifici, tristezza, mani: tre elementi sui quali ruota tutta la Vita.
Solo il freddo è compagno dell’individuo, che stringe con una grezza coperta le mani al volto. Questa è la Solitudine.
Arco Catalano di Palazzo Pinto, Salerno – 3-10 ottobre 2019
Maria Rosaria Voccia