Giancarlo Siani: il ricordo del giornalista ucciso dalla camorra
Fico a Napoli: "Le mafie non bisogna contenerle, ma sconfiggerle"
A Napoli, il ricordo di Giancarlo Siani, il cronista del quotidiano Il Mattino assassinato dalla camorra nel 1985, si è raccontato al Museo PAN, che ospita una Sala a lui dedicata.
Accanto alla Mehari verde, in compagnia del fratello di Giancarlo Siani, Paolo, deputato PD, Fico ha detto:
“Le mafie non bisogna contenerle, ma sconfiggerle. Ci sarà un nuovo modo per affrontare i problemi, come ragazzi giovani che non hanno conosciuto quegli anni, quelle sofferenze ma le hanno conosciute solo attraverso il nostro ricordo e il nostro dolore – ha detto ancora Siani in conferenza stampa – sarà un modo diverso per affrontare le cose ma soprattutto sarà un modo per continuare nei prossimi 30 e più anni a ricordare Giancarlo”.
Il Premio Siani, che coinvolge gli studenti, sarà più strutturato, ha dichiarato Paolo Siani.
“Promuoveremo convegni, ci interesseremo di agire sulla prevenzione, con programmi mirati per le fasce di età più deboli.
La Sala Giancarlo Siani
Si inaugura lunedi 30 settembre al PAN.
“Accanto alla Mehari, la macchina di Giancarlo, ci saranno tutti i nomi delle vittime innocenti – dichiara Paolo Siani – i nomi dei giornalisti uccisi, i volti delle vittime. Sarà una sala che inaugureremo lunedì alla presenza del presidente della Camera, Roberto Fico, per capire la sofferenza e per prendere la distanza dalla criminalità organizzata. Spero che si visitata dalle scuole campane, di tutta Italia, finanche dai turisti. Mi auguro soprattutto che diventi una scossa per i ragazzi indecisi che non sanno da che parte stare”.
Maria Rosaria Voccia