Sarebbe stato frutto di una “bravata” il mega incendio a Sarno, provincia di Salerno, che ha coinvolto e distrutto una pineta per il 90 per cento.
Tant’ è che il Sindaco, Giuseppe Canfora, ha fatto evacuare i residenti, chiuso le scuole e invocato l intervento dell’Esercito.
E sarebbero stati identificati gli autori, sei adolescenti, grazie alle telecamere di sorveglianza.
La loro posizione è al vaglio della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore.
Il Sindaco Canfora ha dichiarato: “Sono dei giovanissimi ad aver incendiato il Saretto.
La verità di oggi brucia quanto il fuoco che ha distrutto il nostro amato Monte.
Faccio una riflessione: i giovani piromani da una parte ed i giovani volontari dall’altra.
Sembra una lotta tra il bene ed il male; tra barbarie ed umanità; tra superficialità e generoso sacrificio.
Sono stati giorni convulsi, difficili, complicati.
Oggi si sta ricostruendo un mosaico di pezzi di verità che lascia sgomenti per i danni, le modalità, il coinvolgimento di giovani della nostra città, le confessioni rilasciate.
Non parlerò di “una generazione” nel grande rispetto dei tanti figli di Sarno che sono il nostro orgoglio, il nostro futuro ed invito anche voi, miei cari concittadini, a non farlo.
Chi ha distrutto la nostra terra “per uno scherzo” (così avrebbero motivato tutto), merita di essere identificato, giudicato e condannato nella sua SINGOLA RESPONSABILITÀ e non generalizzando.
Confidiamo nella giustizia alla quale chiediamo pene severissime, esemplari, senza sconti, nella piena consapevolezza del grave crimine commesso.
Ringrazio degli investigatori per il lavoro rapido ed incessante.
Attendiamo fiduciosi ulteriori chiarimenti dalle indagini”.
Maria Rosaria Voccia