Incendio a Battipaglia, Nube tossica
Il Ministro dell'Ambiente Costa:"E' una guerra"
A Battipaglia, provincia di Salerno, scoppiato nella notte un incendio che ha sprigionato una nube densa di fumo.
Ha preso fuoco una azienda di smaltimento pneumatici, la MGM.
Il Sindaco Francese: “La nostra città, è stata svegliata da una nube tossica di pneumatici che bruciano”.
Firmata un’ordinanza che obbliga i cittadini residenti nel raggio di 1,5 km a serrare le finestre, scuole uffici e attività lavorative chiusi nel raggio di un chilometro dal rogo.
Sul posto i vigili del fuoco e la protezione civile, che consiglia di “lavare accuratamente ortaggi e panni esposti all’esterno”.
Il ministro Ambiente Costa: “E’ una guerra”
“A Battipaglia sta accadendo qualcosa di losco. E’ una guerra e le vittime sono i cittadini che in quel territorio soffrono da troppo tempo”.
La Coldiretti pronta a costituirsi Parte Civile
“Un colpo all’ambiente, ma anche all’economia e all’immagine del territorio. Gli incendi dolosi che si stanno susseguendo a Battipaglia – l’ultimo a un’azienda di rifiuti speciali questa mattina – rischiano di avere effetti devastanti dal punto di vista economico ed ambientale in un’area che da sola rappresenta il 70% del Pil della quarta gamma in Italia”. Lo scrive in una nota Coldiretti Salerno. Per il presidente Provinciale Vito Busillo, “è prioritario verificare al più presto la realtà dei fatti senza allarmismi, adottare tutti gli accorgimenti a tutela della sicurezza e della salute e accertare immediatamente le responsabilità e i danni diretti ed indiretti alle imprese agricole. Non bisogna dimenticare che la Piana del Sele è oggi il polo agricolo più importante d’Italia, vi operano circa 3mila aziende e 9mila occupati con un fatturato annuo che sfiora i 3 miliardi di euro e un export che pesa per oltre il 40 per cento. Non possiamo mettere a repentaglio un’economia così importante per il territorio”. “Se dovesse instaurarsi un processo a carico di eventuali responsabili degli incendi – conferma il direttore Enzo Tropiano – Coldiretti è pronta a costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento di eventuali danni ambientali, alla salute pubblica e di immagine delle aziende. Solleciteremo il Prefetto e tutti gli enti interessati, a rafforzare i controlli sul territorio per scongiurare altri casi di incendi dolosi”.
Maria Rosaria Voccia