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Stranger Things al Giffoni Film Festival

Natalia Dyer e Charlie Heaton incontrano i ragazzi alla Sala Truffaut

L’accoglienza di Sala Truffaut lascia ‘sottosopra’ Natalia Dyer e Charlie Heaton: una platea ‘stellata’ dalle torce dei cellulari e 800 ragazzi che cantano “The NeverEnding Story” lasciano letteralmente a bocca aperta i due attori di STRANGER THINGS, la serie cult Netflix. Premiati con l’EXPERIENCE AWARD, ringraziano i jurors: “You’re amazing! Siete fantastici. Speriamo davvero di tornare presto al Giffoni”.

Quasi non credono ai loro occhi e alle loro orecchie raccogliendo le domande di ragazzi dai 13 ai 18 anni che arrivano da Russia, Grecia, Armenia, Australia, Belgio e dal tempio del cinema, Los Angeles. Grande la curiosità sulla loro carriera e su come siano diventati protagonisti della serie. Una carriera, la loro, iniziata sull’onda della necessità di esprimersi: “Sentivo di voler fare qualcosa di creativo e quando sono riuscito a entrare nel mondo del cinema ho capito che era la mia dimensione” dice Heaton, cui fa eco Natalia, che ha iniziato giovanissima nei teatri di quartiere: “Quella dimensione giocosa della recitazione mi ha conquistato subito e non ho più smesso“.

All’inizio però l’idea di fare il provino per STRANGERS THINGS la spaventava: “Ero tesa, pensavo non fosse andato bene e invece…“, ricorda Natalia. L’attrice stava facendo jogging quando ha saputo di aver ottenuto la parte nella serie Netflix. “Le persone intorno mi hanno reputata matta”, ha raccontato con un sorriso ai giffoners. Heaton, invece, ha rivelato che non aveva mai pensato di fare l’attore: “Quando mi è arrivato il copione di Stranger Things ne sono rimasto colpito e, sin da subito, ho legato con il personaggio di Jonathan”. L’attore rivela che il primo script della serie Netflix fosse molto diverso da quello che poi è diventata la serie fenomeno degli ultimi anni. “Non avremmo mai immaginato tanto successo. All’inizio – rievoca Dyer – speravamo al massimo in una seconda stagione“.

Il successo di STRANGER THINGS ha infatti colto anche loro di sorpresa: “Quando giri – hanno spiegato i due attori – non sai mai se la serie avrà successo o meno. Ma sin da subito è stato grandioso essere diretti dai fratelli Duffer. È un gruppo affiatato di persone divertenti, silenziose, hanno creato un clima e un feeling che ci permette di lavorare e divertirci.  Sono un duo fantastico che ha deciso di realizzare uno show sulle cose che amano da ragazzi. Sono cresciuti insieme a noi, hanno creato un gruppo di persone che è diventato una grande famiglia. E oggi vederci circondati da tutto questo amore è una situazione inaspettata e meravigliosa”.

Non è mancato un riferimento ai progetti futuri, quelli di Heaton sono a brevissima scadenza: “Vorrei restare qui in zona e vedere la costiera Amalfitana”, ha confessato ai giffoners, mentre Dyer ha chiesto ai giovani fan se avessero consigli da darle, per poi sottolineare che “fare l’attore è un po’ come essere freelance: c’è pianificazione, ma si naviga a vista. Vedremo dove ci porterà questo successo: Strangers Things prima o poi finirà, ma non sappiamo cosa ci riserverà il futuro“, concludono. La speranza dei giffoners è che tornino insieme a tutto il cast della serie.

Maria Rosaria Voccia

 

 

 

 

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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