
Nell’ambito della mostra dei lavori dell’artista Concetta Marrocoli, è stato proiettato, negli spazi di Palazzo di Provincia a Salerno, il film “Napoli Underground” del regista salvatore Polizzi.
Napoli Underground – Anno: 2016 – Durata: 110 min – Genere: Commedia/Dramma a episodi – Lingua: ita (sub eng)
Film a episodi ambientato nel sottosuolo della città di Napoli. Ispirato ai vecchi classici della commedia “all’italiana”. Sei episodi con attori e personaggi diversi, ognuno dedicato a un diverso luogo sotterraneo cittadino. Protagonista è una Napoli capovolta, dove scene di quotidianeità vengono rilette attraverso la narrazione semplice e innovativa. Una critica inedita all’attuale rappresentazione convenzionale della città.

La città di Napoli è lo scenario ideale per ambientare un film: ospita numerosi e diversi luoghi d’interesse storico e culturale, e la sua gente è considerata tra le più dinamiche e stimolanti in Italia e in Europa. Napoli Underground è un film a episodi con storie, location e personaggi differenti. Ogni episodio è dedicato a una diversa suggestione sotterranea e presenta una parte differente dell’umanità cittadina. A Napoli tutto è mischiato, quindi abbiamo commedia, dramma, conflitto, conoscenza, tensione e mistero che si fondono nelle nostre storie. Le varie anime contemporanee della città scendono nel sottosuolo e reagiscono ai suoi stimoli provenienti da un antico passato. Catacombe millenarie usate dai primi cristiani, labirinti di cunicoli dell’acquedotto greco/romano, misteriose caverne di tufo scavate dal mare nel corso degli anni, macabri ossari che contengono i resti senza nome di vite dimenticate, vulcani cavi dove natura, storia e mito convergono, sono solo alcuni dei luoghi raccontati. I napoletani di oggi non sembrano pienamente consapevoli dell’eredità che rappresentano e continuano a vivere le loro vite sulla superficie della nostra città luminosa e spettacolare; nel frattempo il passato osserva silenziosamente la loro effimera danza dall’oscuro, statico, immutabile underground napoletano.
Maria Rosaria Voccia