Il 4 Febbraio del 2003, sul litorale di Salerno, in corrispondenza del Quartiere Torrione, si arenava la nave mercantile Yasmina, battente bandiera caraibica, catturando l’attenzione di migliaia di persone che immortalarono l’evento con telefonini e macchine fotografiche..
Sembra ieri, ma in realtà sono trascorsi 16 anni, la sottoscritta aveva appena saputo di aspettare una bambina, e ricorda con emozione la vista di quella grande nave adagiata come un pachiderma sulla spiaggia. Sembrava un gigante dormiente.
Ci vollero sette mesi per disincagliare la Yasmina, furono impiegati esperti sommozzatori della Marina e della Polizia nonchè dei Carabinieri, che portarono a termine l operazione il 24 luglio.
Sequestrata dalla Capitaneria di Porto, e trasportata nel Porto Commerciale di Salerno, la nave caraibica Yasmina salpò da Salerno il 15 settembre 2003.
Pensai di dare Yasmina come secondo nome a mia figlia che sarebbe nata dopo due mesi, ma svelta cambiai idea, preferendone solo uno, quello che avevo deciso già per lei: Martina.
Il fotoreporter Guglielmo Gambardella, che all’epoca dei fatti non conoscevo ancora, ha prodotto un notevole reportage fotografico, che è una ricostruzione storica, indipendente dallo spazio, in grado di suscitare emozioni.
Maria Rosaria Voccia
Fotoreporter Guglielmo Gambardella per Sevensalerno