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Salerno: Decreto Sicurezza, il partito socialista chiede al Sindaco di non applicarlo

I Consiglieri Socialisti Mondany, Natella ed Ottobrino chiedono al Sindaco Napoli di non applicare il Decreto Sicurezza Salvini

Salerno. “Il Decreto Salvini rappresenta un deplorevole attacco alla Carta Costituzionale che, sia come cittadini che come istituzioni locali, siamo chiamati a difendere e tutelare dalle derive demagogiche e populiste di questo governo che alimenta quotidianamente odio verso chi ha posizioni diverse, un colore della pelle diverso, un orientamento sessuale diverso”. E’ questo l’incipit della lettera indirizzata al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che questa mattina i consiglieri socialisti Veronica Mondany, Massimiliano Natella e Paolo Ottobrino insieme al segretario provinciale del Psi, Silvano Del Duca, hanno protocollato a Palazzo Guerra.  Anche da Salerno, come in altre città del Sud Italia a partire da Palermo, arriva la richiesta di fermare la norma che impedisce di dare la residenza ai richiedenti asilo ed elimina la protezione umanitaria.

I rappresentanti socialisti in seno al consiglio comunale esortano a “non tacere” e a “non essere complice di una tale violazione dei diritti dell’uomo”. Poi aggiungono, rivolgendosi al primo cittadino Vincenzo Napoli “Le chiediamo, nel limite delle Sue funzioni, di dare mandato all’Ufficio Anagrafe del Comune di Salerno, di non dare applicazione al “Decreto Salvini” nella parte relativa alla concessione e al mantenimento della cittadinanza italiana, al fine di contrastare la grave violazione che il Governo giallo-verde sta cercando di perpetuare sui diritti fondamentali dell’uomo, diritti conquistati con sacrifici e  battaglie”.

La dichiarazione di Riccardo Nencini, segretario del Partito Socialista Italiano, in merito all’iniziativa promossa a Salerno dai consiglieri socialisti Mondany, Natella ed Ottobrino e dal segretario provinciale del Psi, Silvano Del Duca.

“Le leggi si osservano. Le leggi che generano maggiori problemi rispetto a quanti se ne vorrebbero risolvere si cambiano. E siccome il decreto 132/2018 getta i sindaci in una condizione di oggettiva difficoltà e moltiplica i clandestini generando caos e insicurezza, quella norma va ripensata – dichiara Riccardo Nencini, segretario del Partito Socialista Italiano – Proprio quello che i socialisti avevano proposto durante il dibattito in Parlamento. L’iniziativa dei socialisti di Salerno va proprio in questa direzione: chiedere al sindaco della città di interrompere l’applicazione del decreto per la parte relativa alla cittadinanza perché il provvedimento sia soggetto a rapida revisione. Una posizione che condivido e che sostengo, al punto che stiamo valutando il ricorso alla Consulta”.

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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