Per la magistratura penale le Fonderie Pisano possono continuare a lavorare. Ieri sera la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso con cui la Procura aveva impugnato l’ordinanza di dissequestro dell’impianto, emessa nello scorso maggio dal Tribunale del Riesame. Dal comitato “Salute e vita” il presidente Lorenzo Forte dichiara: “Avevamo sperato nella Cassazione, tuttavia sapevamo che la Corte non entra nel merito ma si ferma alla forma procedurale. Noi non ci fermiamo. Questa pronuncia non cancella i fatti verificati anche dall’Arpac”.
Ieri, domenica 14 ottobre, in piazza i residenti hanno chiesto la chiusura della fonderia.
Con la pronuncia di ieri la Cassazione si esprime per la seconda volta sul sequestro delle fonderie di via Dei Greci, e chiude in maniera ultimativa la fase cautelare di un procedimento per il quale è tuttora pendente la richiesta di rinvio a giudizio a carico di imprenditori e funzionari della Regione.
Ricordiamo che, in seguito ad un provvedimento della Regione Campania, l’attività dello stabilimento delle Fonderie Pisano è stata sospesa per 45 giorni, fino al ripristino della conformità all’autorizzazione della produzione.
Ancora, il Sindaco di Pellezzano, Francesco Morra in una trasmissione tv salernitana lo scorso 11 ottobre è intervenuto sulla questione fonderie Pisano, sostenendo che la fabbrica inquina e che deve essere chiusa.
Lorenzo Forte, domenica, documenti alla mano, ha spiegato ai cittadini presenti tutti i pericoli derivanti dall’attività delle Fonderie Pisano. Intanto, si attende la seduta in Tribunale per discutere del caso.
Redazione