
“L’Associazione e il Comitato Salute e Vita apprendono con soddisfazione il provvedimento della Regione Campania del 05/10/2018 con il quale e’ stata disposta la sospensione dell’attività delle Fonderie Pisano per 45 giorni e comunque fino al ripristino delle “conformità all’autorizzazione””.
Esulta Lorenzo Forte, presidente del Comitato e Associazioni di Cittadini Salute e Vita, all’arrivo di questa decisione da parte della Regione Campania.
Dopo oltre 18 mesi si mette fine, per adesso, al nocumento per la salute e all’ambiente . Infatti già da maggio 2017 l’Arpac aveva evidenziato la non applicazione di 9 B.A.T. , ma dopo numerosi rimpalli di responsabilità tra Regione ed Arpac stessa solo adesso si mette un punto fermo sulla questione .
Il provvedimento inoltre arriva proprio in corrispondenza della scadenza dei termini della diffida ,inoltrata ad inizio settembre dal Comitato Salute e Vita al Sindaco di Salerno e a Regione Campania , affinché gli enti preposti si assumessero le proprie responsabilità in base alle ultime risultanze Arpac.
La sospensione delle attività arriva , come già il comitato aveva sottolineato più volte anche nei recenti incontri con Asl e comune , per il nocumento alla salute e all’ambiente provocato dalle emissioni diffuse ossia dalle emissioni non convogliate e non adeguatamente filtrate.
Il problema delle emissioni diffuse, e’ bene ricordarlo, e’ presente fin dal novembre 2015, data del primo sopralluogo Arpacche portò alla chiusura del Febbraio 2016 e perdura fino ad adesso.
Giova inoltre sottolineare che la Regione Campania , proprio a causa del perdurare di tale situazione , ha contestualmente trasmesso al Sindaco di Salerno il provvedimento di sospensione dell’attività delle Fonderie ai fini delle assunzioni di eventuali misure , da parte del sindaco stesso, ai sensi dell’art. 217 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie e in qualità di Autorità Sanitaria Locale.
L’applicazione del sopra indicato articolo e’ stato anch’esso più volte sollecitato ad Asl e Comune proprio a causa del perdurare della situazione delle emissioni diffuse .
Per tali motivi si richiede da parte dei residenti, con forza, al Sindaco di Salerno e all’Asl, di applicare le misure richieste dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie per evitare la prosecuzione del nocumento alla salute e all’ambiente.
Infine , in seguito alle risultanze indicate nel provvedimento di sospensione delle attività , i cittadini residenti si aspettano, a questo punto, che Asl e Comune, ognuno per le proprie competenze , diano parere sfavorevole alla prosecuzione delle attività , in occasione della conferenza dei servizi convocata per il 10 ottobre 2018 nell’ambito del procedimento di riesame dell’AIA.
Ribadiamo che Il comitato e l’associazione Salute e vita continuerà a vigilare e a compulsare gli Enti preposti alla Salute pubblica e alla tutela dell’Ambiente affinchè si vada fino in fondo e si ponga fine a questa emergenza sanitaria ed ambientale a tutela della Vita della Salute e garantendo Giustizia piena.
Maria Rosaria Voccia