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Protocollo d’intesa per la candidatura della Scuola Medica Salernitana a patrimonio immateriale UNESCO

Venerdì 6 novembre la firma dell'intesa tra Comune, Università, Sovrintendenza e Fondazione Scuola Medica Salernitana

Venerdì 6 novembre, a Palazzo di Città, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’assessore alla Cultura Antonia Willburger, il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Vincenzo Loia, la Soprintendente Francesca Casule e il Presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana Corrado Liguori hanno firmato il protocollo d’intesa finalizzato alla richiesta dell’eventuale candidatura allUNESCO della Scuola Medica Salernitana nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

 I punti salienti:

–  il patrimonio culturale non è solo monumenti e collezioni di oggetti ma anche tutte le tradizioni vive trasmesse dai nostri antenati: espressioni orali, incluso il linguaggio, arti dello spettacolo, sociali, riti e feste, conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo, artigianato tradizionale;

questo patrimonio culturale immateriale è fondamentale nel mantenimento della diversità culturale di fronte alla globalizzazione e la sua comprensione aiuta il dialogo interculturale e incoraggia il rispetto reciproco dei diversi modi di vivere;

– la sua importanza non risiede nella manifestazione culturale in sé, bensì nella ricchezza di conoscenza e competenze che vengono trasmesse da una generazione all’altra;  

– l‘Unesco ha tra i suoi obiettivi prioritari l’attuazione di misure atte a favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni, e per questo nel 2003 ha adottato la Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata dall’Italia nel 2007, nella quale è prevista una serie di procedure per l’identificazione, la documentazione, la preservazione, la protezione, la promozione e la valorizzazione del bene culturale immateriale;

–  ai sensi di tale Convenzione è stata istituita “La Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale immateriale (Representative List of the Intangible Cultural Heritage of Humanity)”, che contribuisce a divulgare la diversità del patrimonio intangibile e ad aumentare la consapevolezza della sua importanza;

–  la Scuola medica Salernitana, nata intorno al IX secolo a Salerno, è stata la prima e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo e come tale è da considerarsi l’antesignana delle moderne università, fondata sulla tradizione greco-latina, integrata dalle nozioni provenienti dalle culture araba ed ebraica, conoscenze che, la posizione strategica della città di Salerno, posta al centro del Mediterraneo, favoriva;

– ha rappresentato la pietra miliare della storia della medicina per le innovazioni introdotte relative al metodo e all’impostazione della profilassi, basate sulla pratica e sull’esperienza, agevolando il metodo empirico e la cultura della prevenzione;

– la Scuola Medica Salernitana, comprende una serie di competenze, conoscenze, simboli e tradizioni concernenti i saperi e le terapie mediche e del benessere anche psicofisico;

– dette competenze sono state trasmesse, attraverso una copiosa tradizione manoscritta e costituiscono tutt’ora fondamento di un modello di cura “tradizionale” del corpo e dell’anima;

– la Scuola Medica Salernitana costituisce la base identitaria della città di Salerno battezzata nel corso del  Medioevo Hippocratica Civitas (definizione che compare anche nello stemma comunale);

– che la Scuola Medica Salernitana, ponte tra Oriente ed Occidente, ha enfatizzato i valori del dialogo interculturale e interreligioso, dell’accoglienza e del rispetto delle diversità, oltre ad essere pioniera delle pari opportunità in quanto ha inserito le donne nella pratica e nell’insegnamento della medicina;

– che l’ars medica Salernitana ha influenzato anche i diversi linguaggi artistici, dall’arte alla letteratura, alla poesia, dalla musica al cinema e perfino il fumetto;

– al fine di preservare e tramandare ai posteri la grandezza della Scuola medica Salernitana, si intende avviare la procedura per il formale riconoscimento di essa quale patrimonio Culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, ritenendo che la candidatura rappresenti una occasione imprescindibile per la valorizzazione del patrimonio culturale, nonché un’opportunità di sviluppo non solo della comunità Salernitana, ma della comunità internazionale, per la testimonianza storica di ricchezza di conoscenze e competenze che merita di essere trasmessa da una generazione all’altra;

– che con delibera di G.C. n. 19 del  23.01.2020 è stato dato formale indirizzo in tal senso individuando altresì i partner pubblici indispensabili per l’istruttoria della pratica;

– che la Scuola Medica Salernitana merita di essere candidata all’Unesco sulla base del più ampio riscontro di partecipazione da parte della comunità salernitana, coinvolgendo anche gruppi o, eventualmente, persone singole che spontaneamente e gratuitamente intendano rendere disponibile il loro qualificato impegno;

– per la realizzazione del dossier di candidatura (programma, attività, identificazione, documentazione, ricerca, salvaguardia, promozione, valorizzazione, trasmissione, formazione, rivitalizzazione e innovazione dei vari aspetti della Scuola medica salernitana) occorre un progetto di rete tra organismi competenti e istituzioni culturali che si riconoscono in questa stessa finalità, quali appunto Comune, Università, Soprintendenza e Fondazione Scuola Medica Salernitana, ed esperti, nonché la costituzione di un gruppo di riflessione, studio e  lavoro che si impegni anche nel promuovere eventi, iniziative e manifestazioni su territorio locale, regionale, nazionale ed internazionale a supporto del progetto di candidatura Unesco;

– le parti (Comune, Università, Soprintendenza, Fondazione) sono interessate ad operare in sinergia nell’ambito delle rispettive finalità e competenze per raggiungere l’obiettivo proposto;

Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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