Festival di Ravello: la presentazione del programma a Napoli
Nel ricordo di Rudolf Nureyev
Presentato a Napoli, nella sede della Regione Campania, il programma del Festival di Ravello.
Dall’Orchestra Filarmonica di Londra, con la direzione di Esa Pekka Dalonen, ai pianisti Andrea Lucchesini, Sun Hee You e Bertrand Chamayou. Dal jazz di Ivan Lins, icona brasiliana, alla danza che celebra i cinquant’anni del ’68 con le coreografie di Bill T. Jones. Dall’apertura del 30 giugno con le note del Tristano e Isotta di Wagner al ricordo di Rudolf Nureyev in occasione degli ottant’anni dalla nascita e dei 25 dalla scomparsa. Ha un sapore sempre più internazionale il Festival di Ravello che quest’anno arriva alla sessantaseiesima edizione e punta a sostenere sempre più un turismo di qualità legato alle caratteristiche del territorio.
Ventisei gli appuntamenti in programma, dal 30 giugno al 25 agosto, suddivisi in tre sezioni: la musica con la direzione artistica di Alessio Vlad, il jazz con quella di Maria Pia De Vito, la danza con la direzione artistica di Laura Valente. “Sostenere questi progetti è una scelta politica precisa, con tutte le difficoltà che ci sono in Italia per mantenere festival culturali di questo calibro e tenere in vita i teatri – la sottolineatura del presidente Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa di presentazione – sono scelte che contribuiscono a creare un turismo di qualità e ad arricchire i territori. Ma, per fare questo occorrono anche servizi all’altezza, con trasporti via mare e via terra che noi stiamo sostenendo”.