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L’Antifascismo necessario oggi

Ancora una volta, nel centro di Salerno, il 7 luglio si è ripetuto lo squallido spettacolo del raduno e relativa manifestazione e corteo dei gruppi della destra dichiaratamente fascista.

Il rituale è quello lugubre e minaccioso della simbologia squadrista nazifascista.

Ancora una volta i rappresentanti istituzionali della Repubblica italiana nata dalla Resistenza e la cui Costituzione condanna qualsiasi tipo di manifestazione che richiami il fascismo, preferiscono far finta di niente, corroborati dall’assordante silenzio delle forze politiche cosiddette democratiche, troppo impegnate nelle miserevoli vicende preelettorali.

Noi denunziamo tutto questo e soprattutto il tentativo di riscrivere la storia degli anni ’70 in maniera revisionistica e falsa.

Le violenze e le aggressioni neofasciste nel 1972 toccarono il culmine di una precisa strategia attuata in Italia e soprattutto a Salerno, dove trovarono supporto materiale, logistico e morale nel MSI almirantiano, che dopo i fatti e le violenze di Reggio Calabria, puntava alla conquista della nostra città come presidio per la sua espansione elettorale al Sud.

Almirante, che oggi – dai suoi epigoni- viene fatto passare come un politico democratico, oltre ad aver firmato bandi antipartigiani della R.S.I., a giugno di quel 1972 si era vantato di esser pronto a scatenare i suoi “giovani” allo scontro frontale con i comunisti. Quello era l’humus su cui si sviluppò un crescendo di violenze contro i giovani salernitani dei movimenti studenteschi democratici.

Il sig. Prefetto di Salerno, quale garante della Costituzione italiana, non può più girarsi dall’altra parte, ha il dovere di intervenire e proibire queste manifestazioni dichiaratamente fasciste, se non ne è capace, deve dimettersi.

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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