Salerno: il TAR sospende la chiusura delle Fonderie Pisano su ricorso della Proprietà
L’avvocato Lanocita, del Comitato Salute e Vita: “Ricorreremo subito al Consiglio di Stato”
Il ricorso al TAR avanzato dal legale della famiglia Pisano, avvocato Lorenzo Lentini, ha trovato accoglienza: è stata concessa la sospensiva alla chiusura delle Fonderie, ubicate nel popoloso quartiere Fratte di Salerno, al centro della Valle dell’Irno.
Giovedi 5 aprile alle 18.30, Assemblea Straordinaria indetta dal Comitato Salute e Vita presso la chiesa Santa Maria dei Greci, a Fratte. Si distribuiranno i moduli per una nuova Denuncia-Querela.
Ricordiamo che lo scorso 15 dicembre2017, i rappresentanti del Comitato Salute e Vita, che porta avanti la battaglia per far chiudere la fonderia, hanno incontrato a Napoli, nella sede della Regione, il Governatore De Luca, che dichiarava: “ Abbiamo deciso di mettere un punto fermo su questa vicenda che non può essere trascinata oltre. Come Regione Campania abbiamo deciso nei mesi scorsi l’avvio dell’indagine “Spes” nell’area della Valle dell’Irno, a cura dell’Istituto Zooprofilattico e dell’Istituto Superiore di Sanità, proprio con l’obiettivo di avere e dare serenità e certezze. Il lavoro è pienamente in corso ed è quasi concluso. Si può già dire che siamo in presenza, grazie ai 400 prelievi di sangue effettuati a campione, di una presenza sopra la media di zinco e selenio. E’ uno studio rigoroso. Attendiamo i risultati finali, ma quello che ci interessa è fare un’operazione-verità, a tutela innanzitutto della salute dei cittadini. E in questo senso è opportuno secondo nopi, seguendo i tempi amministrativi, chiudere questa vicenda prima possibile, e crediamo che già entro la metà di febbraio ci saranno le condizioni anche tecniche, per quello che riguarda la Regione, di pronunciare una parole definitiva con la conferma del parere. Contestualmente occorre attivarsi a tutela dei lavoratori dell’impianto. Ci sono tutte le possibilità per garantire il lavoro in condizioni di tutela per tutti”. La commissione esaminatrice, quindi, ha confermato le criticità: inquinamento di terreni,dell’aria e delle acque del fiume Irno.
Il 15 gennaio 2018 si è tenuto l’atteso incontro con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca e la delegazione del Comitato salute e Vita ( Forte Lorenzo, Anna Risi, Ernesto Langella , Salvatore Milione e l’Avvocato Franco Massimo Lanocita) in merito alla grave emergenza ambientale Fonderie Pisano.
Il governatore De Luca annunciò che entro i primi giorni del mese di febbraio si sarebbe concluso l’iter amministrativo relativo alla VIA( valutazione impatto ambientale) che, sentiti i responsabili del procedimento, avrebbe portato al la conferma del parere negativo.
Il 23 febbraio 2018 è stato sancito lo stop della produzione della Fonderia Pisano a Salerno, dopo la revoca dell’AIA da parte della Regione Campania. il Comitato Cittadino Salute e Vita e tutti i residenti hanno esultato e festeggiato con un brindisi.
In una nota, il presidente del Comitato, Lorenzo Forte, aveva annunciato :“Chiederemo il sequestro preventivo dei conti e dei beni dei Pisano per garantire la bonifica della zona e gli stipendi ai lavoratori. Domani alle 18 ci ritroveremo per fare un brindisi perché siamo a un passo per fermare in maniera definitiva questa guerra non dichiarata. Ma non dobbiamo abbassare la guardia”.
L’avvocato Lanocita, del Comitato Salute e Vita
Sevensalerno ha raggiunto a telefono l’avvocato Lanocita, del Comitaton Salute e Vita:
“Ricorreremo subito al Consigloo di Stato. Sono perplesso, non è stato dato dal Tribunale del Riesame il giusto rilievo al risultato dell’impatto ambientale (VIA) e a quello relativo ai danni per la salute, acclarati dalla SPES e dall’ARPAC”.
Maria Rosaria Voccia