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Salerno: Fonderie Pisano, pubblicate le motivazioni della Cassazione

Il Comitato Salute e Vita esprime commosso la propria gratitudine al Procuratore Lembo ed ai PM Polito e Guariniello

 

“Oggi 3 gennaio 2018 per la Comunità di Salerno, Baronissi e Pellezzano è una giornata storica, finalmente si inizia ad intravedere la luce per i nostri morti e ammalati, chiediamo Giustizia e Verità piena! Noi non ci fermiamo, fino a quando non saranno individuate tutte le Responsabilità di chi doveva fermare il “mostro di Fratte “ e non l’ha fatto!”. Così, il Comitato Salute e Vita, che da anni si batte per la chiusura delle Fonderie Pisano a Salerno.

Le motivazioni della sentenza della Cassazione del 28 settembre 2017 danno torto, in effetti, ai giudici del Riesame che avevano deciso la riapertura delle Fonderie Pisano il 15 dicembre 2016.

Criticità

Nel novembre 2015 l’Arpac di Caserta inviata dalla Procura, aveva trovato l’inferno all’interno della fabbrica, e nella sua relazione scrisse, tra le altre cose, “i tecnici delle Fonderie Pisano non hanno la cultura dell’AIA e non conoscono le BAT”, inoltre avevano individuato gravissime criticità su aria, suolo ed acqua, sottolineando che “ vi era un immediato pericolo per la vita e per l’ambiente”.

Documentazione integralmente riportata nel decreto di sospensiva dell’AIA emanato dalla Regione Campania nel febbraio 2016, decreto notificato al Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli in qualità di primo responsabile della Salute dei cittadini della Città di Salerno. “Nonostante ciò non ci fu alcuna ordinanza di chiusura urgente e immediata!” fanno sapere dal Comitato Salute e Vita.

“Irresponsabilmente – continuano- il Sindaco aspettò che fosse la Magistratura il 24 giugno del 2016 a porre fine all’avvelenamento della popolazione con un sequestro preventivo lasciando per diversi mesi che tutto continuasse nonostante l’immediato pericolo per la Vita e per L’Ambiente certificato dall’Arpac! In attesa di approfondire nello specifico, (attraverso una conferenza stampa che verrà convocata nei prossimi giorni), le motivazione della sentenza della Cassazione e attendendo gli atti della Regione che con un ritardo gravissimo si appresta a negare la VIA ( valutazione d’impatto ambientale ), chiediamo alla Magistratura di accertare tutte le responsabilità perché venga finalmente fatta luce vera su tutta la vicenda.

Il Comitato Salute e Vita esprime commosso la propria gratitudine al Procuratore Capo Lembo ed ai Pubblici Ministeri Polito e Guariniello per il lavoro svolto e l’abnegazione profusa nell’accertare la verità, ricordando ancora una volta che la Politica gli Enti, quali Regione, Comune, Arpac Salerno e Asl hanno gravissime responsabilità su tutta la vicenda, ribadiamo la nostra determinazione ad andare fino in fondo, individuando tutti i colpevoli, perché Chiediamo Giustizia e Verità per i nostri ammalati e i nostri morti”.

Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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