Salerno: dimissioni assessore Roberto De Luca, attestazioni di stima
Il Ministro dell'Interno Minniti: " Ad oggi la legge vieta categoricamente l'utilizzo di agenti provocatori"
Il Ministro dell’Interno Minniti: ” Ad oggi la legge vieta categoricamente l’utilizzo di agenti provocatori”
Roberto De Luca, figlio del governatore della Campania, si è dimesso dalla carica di assessore al Bilancio del Comune di Salerno. Lo ha annunciato lui stesso, prendendo a sorpresa la parola durante un convegno nella sua città. De Luca è indagato per corruzione dalla procura di Napoli in un’inchiesta relativa alla gestione degli appalti per i rifiuti in Campania.
“Ho ricevuto attestati di stima e solidarietà, anche da tanti avversari politici, dopo la vicenda oscura in cui sono stato coinvolto”, ha commentato Roberto De Luca, sottolineando come sia “chiaro a tutti che è stata messa in piedi una provocazione vergognosa”. E annunciando di aver rimesso il proprio mandato, ha spiegato di averlo fatto perché “non intendo offrire alibi a nessuno, né pretesti per operazioni di aggressione politica”.
Il video
Il motivo che ha portato Roberto De Luca alla decisione di dare le dimissioni dall’incarico di Assessore al Bilancio al Comune di Salerno è la pubblicazione di un video da parte della testata Fanpage che lo vede protagonista, nell’ambito di un servizio sullo smaltimento rifiuti in Campania. Protagonisti del video, oltre Roberto De Luca, che, ha dichiarato prima di dimettersi, era all’oscuro di quanto stava accadendo, sono l’ex camorrista pentito Nunzio Perrella, che fa da «agente provocatore» fingendosi imprenditore del settore rifiuti, ed il commercialista FrancescoIgor Colletta, conosciuto da Roberto De Luca.
Il Ministro dell’Interno Marco Minniti ha dichiarato: ” Ad oggi la legge vieta categoricamente l’utilizzo di agenti provocatori, deve ragionarci il Parlamento, fermo restando che non sarà mai possibile farlo per privati cittadini”. La discussione ” aperta – ha sottolineato Minniti – ad oggi la legge lo proibisce, neanche alla polizia giudiziaria consentito, figuriamoci ai privati cittadini. Perchè, se così fosse, diventerebbe un elemento di giustizia fai da te. Comprendo la necessità di varare metodi sempre più forti per contrastare la corruzione, che la principale piaga del nostro paese, ma serve il giusto equilibrio tra l’attività di indagine e i principi di garanzia contenuti nell’ordinamento del nostro Paese”.
Il commento di Matteo Renzi: “Spero che De Luca quereli Di Maio e spero che di Maio rinunci all’immunita. Roberto De Luca è stato molto serio, ha detto che in questa storia non c’entra niente ed ha lasciato”.
Il commento di Luigi Di Maio: “Aspetto la querela, ma soprattutto aspetto una presa di posizione da parte di Renzi e Gentiloni contro l’aggressione Pd alla giornalista di Fanpage. Sono nati comunisti e stanno morendo squadristi. Intimidazioni di questo tipo a giornalisti che indagano su fatti di corruzione legati alla camorra sono assolutamente intollerabili”.
Maria Rosaria Voccia