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Maiori: dalla Torre Normanna a Palazzo Mezzacapo

17 agosto 2022

Il percorso ha inizio dalla Torre Normanna di Maiori L’antica struttura, la più imponente del nostro territorio, risale, nonostante il nome, all’epoca vicereale, quando, nell’ambito di un poderoso programma difensivo di contenimento delle incursioni saracene (cd.”torreggiamento”) anche la Costiera Amalfitana fu interessata alla costruzione di numerose torri.
Il Sentiero
Il sentiero si inerpica, allontanandosi dalla statale, verso la base di una collina i cui versanti appaiono quasi completamente trasformati in terrazzamenti.
Per lungo tempo questa parte del territorio di Maiori ha costituito una delle aree agricole più produttive: agrumeti e vigneti, favoriti dal clima propizio ed aiutati dalle sapienti cure di esperti contadini, hanno rifornito, per decenni, i mercati nazionali e internazionali.
Ancora oggi questo rilievo, pur con le trasformazioni indotte dalle nuove tecniche, rappresenta uno dei centri più fertili per la coltivazione di limoni nella nostra Costiera, come attesta l’elegante ingresso dell’ antico fondo Montecorvo di proprietà Conforti che scorgiamo lungo il cammino.
Rasentando macerine fiorite ed ammirando il mare ai nostri piedi imbocchiamo, poi, la Via Lazzaro che ci conduce nei pressi dell’Hotel botanico S.Lazzaro, al quale accediamo sia per godere della stupenda veduta del golfo che per ammirare la collezione di piante grasse con le quali la Famiglia Cimini proprietaria del complesso, ha inteso arricchire le terrazze che circondano l’albergo.
Proseguiamo, adesso, per uno dei vicoli più antichi ed importanti di Maiori. Il Casale dei Cicerali deve il suo nome alle attività commerciali un tempo svolte dai suoi abitanti. Con Via Lazzaro e l’agglomerato del Campo, posto sull’altro versante, rappresenta uno dei quartieri più antichi del centro abitato di Maiori, il cui assetto urbanistico, com’è noto, venne completamente sconvolto dall’inondazione dell’ottobre del 1954.
Camminiamo in discesa fino ad un caratteristico crocifisso in legno di castagno, risalente al 17° secolo, con immagine del Cristo dipinta ad olio.
Spicca sul vicino muro una lapide, apposta a ricordo di un antico insediamento ebraico che si vuole sia esistito in questo quartiere.
Palazzo Mezzacapo
Ancora poche centinaia di metri e raggiungiamo l’antico Palazzo Mezzacapo, al centro di Maiori.
L’edificio, costruito all’inizio dell’Ottocento e situato sul Corso Reginna, testimonia l’antico splendore della città di Maiori.
Dall’ingresso, difeso da un massiccio portone di legno intagliato, è immediatamente visibile la magnificenza dell’antico accesso alla dimora dell’allora Marchese di Mezzacapo.
Due scaloni marmorei conducono all’interno del Palazzo, attualmente proprietà comunale. Un breve corridoio e agli occhi dei visitatori si apre il sontuoso Salone delle Rappresentanze o degli Affreschi. Il grande soffitto a volta è affrescato col ” Trionfo degli dei olimpici”, attribuito a Ludwig Richter e le pareti, arricchite da stucchi dorati e specchi, rendono sfarzosi ed incantevoli gli ambienti.
Durante la II guerra mondiale, nel 1943 il Palazzo Mezzacapo fu utilizzato come Quartier Generale dalle forze alleate americane.
Gioacchino Di Martino

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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