7 aprile 2022, Salerno
Dopo la riunione di martedi 5 aprile in Prefettura a Salerno, in cui si è deciso, dopo avere ripercorso le tappe delle precedenti intese raggiunte e dopo che la Regione Campania, in seguito a sopralluoghi, aveva individuato per lo smaltimento dei predetti rifiuti il comprensorio militare Esercito Italiano di Persano, nel Comune di Serre, di dare seguito all’intesa, l’assessore comunale di Serre, Pizzarelli dichiara: ” Non sarà fatto nulla per disturbare il passaggio dei containers, ma non ci fermeremo. Ci muoveremo in forma pacifica, sperando venga scongiurato questo procedimento. Quindici giorni fa, con un esposto, il Comune di Serre ha chiesto la delocalizzazione di questi rifiuti, che devono essere analizzati e caratterizzati, indicando due sedi, Ostaglio e la SRA , a Polla, la società da cui i rifiuti partono. Noi qui abbiamo già la discarica di Macchiasoprana, dal 2007. La decisione di collocare i container contenenti rifiuti nell’area militare di Persano, di fatto, li pone fuori dalla giurisdizione del Comune di Serre. Preciso che, in base al TUA, Testo Unico Ambientale, lo stoccaggio dei rifiuti non deve superare i 18 mesi, altrimenti diventa una discarica abusiva”.
La Procura di Potenza, a cui il fascicolo è stato affidato, ha comunicato che, dai primi rilievi tecnici effettuati in contraddittorio con la controparte il 29 marzo scorso dal nucleo Provinciale NBCR del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno delegato dalla DDA di Potenza e dai Consulenti della medesima DDA, su un campione esaustivo dei containers, è emersa l’assenza di sostanze radioattive ed è stata esclusa la presenza di sostanze pericolose.
Pertanto, secondo tali verifiche si tratta di materiale non pericoloso per la popolazione, in quanto è stata constatata “l’assenza di radiazioni ionizzanti, vapori organici volatili e composti tossici industriali”.
In esito a detti accertamenti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza – DDA ha espresso il proprio nulla osta al trasferimento dei 213 containers presso la sede di Persano, in quando idonea e sicura per l’ambiente e per le popolazioni.
La finalità è stata quella di individuare una soluzione condivisa dalle istituzioni coinvolte che eviti anche ricadute negative sull’ordine pubblico, assicurando il più equo bilanciamento degli interessi in gioco nonché una tempistica rapida e certa.
Il Prefetto di Salerno e il Procuratore della DDA di Potenza, nell’esprimere apprezzamento per la grande collaborazione inter-istituzionale al fine di garantire il completamento delle procedure di caratterizzazione con tempistiche veloci, ribadiscono che lo sforzo continua ad essere quello di perseguire una soluzione che guardi alla salvaguardia della salute pubblica e consenta di bilanciare adeguatamente i differenti interessi in campo.
Maria Rosaria Voccia
