Dopo una settimana tragica, che ha visto divampare un incendio all’interno dello stabilimento industriale Ilside a Bellona, prov. di Caserta, un rogo enorme che sta diffondendo nell’aria sostanze tossiche, ieri sera, c’è stata una marcia di denuncia da parte dei cittadini.
” Una nube tossica e nera ha pervaso ogni angolo degli Agri Caleno e Stellato, soprattutto di notte l’aria è venefica ed irrespirabile”.
In testa al corteo, uno striscione con la scritta “Welcome To Hell” (Benvenuti all’Inferno), proprio per sottolineare l’ormai insostenibile condizione sanitaria e ambientale che vive tutto l’Agro. Di queste ore sono gli allarmanti dati dell’Arpac che dicono che il disastro provocherà gravissime ripercussioni sulla salute e sull’ambiente circostante, il tutto a fronte dei tentativi di insabbiamento e di zittire la comunità fatti da sindaco e politici.
“Come si puo’ ben vedere la situazione è di una gravità assoluta e per questo è importante la partecipazione di tutte e tutti.” Ha dichiarato Gaetano Merola, uno dei partecipanti della manifestazione . E ha aggiunto “Lo diciamo senza peli sulla lingua, non crediamo nella forza del silenzio, anzi è stato proprio il silenzio di anni a portarci fin qui, noi vogliamo alzare la voce, non crediamo sia il tempo delle passeggiate, siamo andati fin troppo piano, ora bisogna accelerare, non crediamo che qualcuno dall’alto possa risolvere la situazione. Crediamo nella forza delle donne e degli uomini che questa sera si sono messi in gioco a Bellona, c’è bisogno di tutte e tutti.” E ha concluso dicendo “Stasera a Bellona possiamo riprenderci un pò di dignità!” (Comunicato Ufficiale del Comitato Cittadino di Bellona)
Alla manifestazione hanno aderito alcuni rappresentanti istituzionali e diversi comitati cittadini accorsi da tutta la Provincia, fra gli altri erano presenti: i Centri Sociali di Pastorano, il Sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname, il delegato regionale della LIPU Matteo Palmesano, la Senatrice Vilma Moronese, il Consigliere Regionale Vincenzo Viglione. Inoltre, si sono uniti al corteo in segno di solidarietà anche alcuni rappresentanti del Comitato dei Quartieri dei Borghi del Belvedere che da mesi combatte contro il degrado ambientale che si sta consumando nel Borgo di San Leucio, sito UNESCO.
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