CronacaNewsPolitica

Salerno: Meetup ABG, la battaglia per salvare l’Archivio di Stato

Il 29 settembre la “Passeggiata per dire NO”

La Provincia di Salerno nel 2015, con delibera n. 223 del Consiglio provinciale in data 21/12/2015, ha inserito nel “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2015-2017” anche il palazzo che ospita l’Archivio di Stato di Salerno.
Nel marzo 2016 codesto Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo ha impugnato presso il TAR la delibera, al fine di chiederne l’annullamento per effetto della legge 125/2015, che consentirebbe l’eventuale trasferimento al Mibact degli immobili demaniali di proprietà delle Province adibiti a sede degli archivi di Stato, ma nel marzo 2017 i giudici della seconda sezione del Tar di Salerno (presidente Francesco Riccio, primo referendario Rita Luce, estensore Maurizio Santise) hanno deciso di respingere il ricorso del Ministero, in quanto il Mibact avrebbe dovuto adottare un piano di razionalizzazione degli archivi e degli altri istituti culturali delle Province entro il 31 ottobre 2015 (ad oggi ancora non approvato), mentre il piano di alienazione degli immobili è stato deliberato dal Consiglio provinciale il 21 dicembre 2015, dunque circa due mesi dopo il termine previsto dalla citata legge 125.
La messa in vendita dello storico edificio, simbolo di identità culturale dell’intera cittadinanza, oltre a far sorgere la problematica della conservazione e della futura fruibilità del patrimonio archivistico ivi conservato, costituisce un atto di estrema gravità che commetterebbe la Provincia, la quale renderebbe privato un edificio monumentale della città di Salerno sottraendolo alla collettività.
L’edificio salernitano al civico 7 di largo Abate Conforti fu costruito nel XIV secolo. In esso ebbe sede la Regia Udienza, istituzione aragonese soppressa nel 1806 e poi sostituita da altre magistrature. Divenne infatti sede del Tribunale di Prima istanza e della Gran Corte Criminale. Quando, nel 1934, gli uffici giudiziari si trasferirono nel nuovo Palazzo di Giustizia, divenne sede dell’Archivio provinciale (in seguito Archivio di Stato), fino a quel momento collocato nel Palazzo d’Avossa in via Botteghelle. Degne di nota, e di particolare pregio storico, sono le celle ancora conservate delle vecchie magistrature nonché la tardomedievale cappella di San Ludovico posta al pianterreno dello stabile, così chiamata per l’affresco che raffigura Ludovico d’Angiò che fu scoperto nel 2009 durante lavori di restauro di quell’ambiente, fino a quel momento utilizzato come deposito.
Oggi l’Archivio di Stato di Salerno custodisce un patrimonio costituito da circa 30 km di documentazione che copre un arco temporale compreso tra la prima metà del XIV secolo e gli anni Sessanta del Novecento.
L’ente Provincia ha reiterato l’azione di vendita attraverso una nuova deliberazione di Consiglio avvenuta il 28 dicembre 2016, atto n. 155/2016, con cui inserisce l’edificio nel nuovo piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2016-2018.
In data 26 giugno 2017 è stata presentata all’ufficio protocollo della Provincia una petizione popolare sottoscritta da 1136 cittadini della provincia salernitana che chiedono l’annullamento della delibera di Consiglio n. 223/2015 e 155/2016 e a trovare, nel più breve tempo possibile, una soluzione in dialogo con il Mibact affinché lo storico edificio di piazza Abate Conforti possa continuare ad ospitare la sede dell’Archivio di Stato di Salerno.
Dopo la petizione per evitare la vendita dell’Archivio di Stato di Salerno indirizzata al Presidente della Provincia Canfora, del tutto ignorata nonostante l’art. 17 dello statuto della Provincia preveda una risposta da parte della stessa istituzione alle petizioni che superino le mille firme, venerdì 29 c.m.
il Consiglio Provinciale di Salerno si riunirà dalle ore 11.00 per l’approvazione dell’elenco costituente
il “Piano delle alienazioni e/o valorizzazioni immobiliari immobiliari per il triennio 2017/2019”, che
comprende pure l’edificio che ospita l’Archivio di Stato di Salerno.
È stata quindi organizzata, per il 29 settembre, una “Passeggiata per dire NO alla (s)vendita
dell’Archivio di Stato di Salerno”, autorizzata dalla Questura di Salerno, che partirà alle ore 9:30
da piazza Vittorio Veneto, dove è ubicata la stazione ferroviaria, e giungerà davanti alla Provincia,
dove una delegazione dei manifestanti entrerà per assistere al Consiglio Provinciale, convocato in
seduta pubblica.
I cittadini salernitani e della provincia dicono NO a questo scempio perpetrato ai danni della propria
cultura e della propria identità!
Per info e contatti:
Fabio Paolucci 347 875 9263
Antonio Petrone 349 558 9306
Francesco Virtuoso 335 743 1568
Giacinto Chirichella 347 593 7722
Livio Scirocco 335 794 5019
Beniamino Vuocolo 339 284 5099

Comunicato Stampa Meetup ABG Salerno

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.

Leggi di più