Il “MeetUp Amici di Beppe Grillo Salerno” pulisce le spiagge di Torrione
Scoppiata la polemica con i Giovani Democratici
I volontari, cittadini che si identificano nel Meetup Amici Beppe Grillo Salerno, hanno adottato la spiaggia ed ogni sabato, per tutta l’estate, porteranno avanti questa lodevole iniziativa per sensibilizzare la coscienza collettiva.
Il progetto “cura una spiaggia” è stato presentato un mese fa durante una conferenza stampa.
Queste le dichiarazioni: “Dopo un sano confronto con i cittadini salernitani, è nata l’idea di avviare una campagna di sensibilizzazione e di sano attivismo civico attraverso cui sollecitare l’attuale amministrazione comunale a prendersi cura delle spiagge del nostro territorio. Le spiagge di Salerno versano in condizioni di degrado e noi cittadini ne pretendiamo la tutela dai preposti all’interno delle istituzioni salernitane.
Un anno fa si sono tenute le elezioni comunali e tantissimi candidati hanno scattato foto e girato video mentre ripulivano le spiagge, ora è giunto il momento di dimostrare a tutti la propria coerenza in difesa dell’ambiente.
Quindi lanciamo una sfida a chiunque crede realmente in questa battaglia e invitiamo le associazioni, i cittadini e i politici a prendersi cura di una spiaggia salernitana.
Facciamolo insieme e dimostriamo a questa Amministrazione tutto l’amore verso il nostro territorio, deturpato e violato dall’inciviltà e dall’incuria.
Per accelerare il processo di coordinamento ci siamo impegnati nella costituzione di una piattaforma online aperta a tutti e disponibile sul sito www.curaunaspiaggia.com. Così sarà possibile sia aggiornare in tempo reale tutte le attività svolte sia inserire tutti i gruppi che decideranno di condurre con noi questa battaglia vitale per la nostra città”.
La polemica con i Giovani Democratici
“L’articolo pubblicato su Cronache in data 25/06/2017, dal titolo ” Pulizia delle spiagge? Propaganda”, che riporta una nota di P. Canoro dei Giovani Democratici, ci offre l’occasione per separare i fatti, autentici e tangibili, dall’illusoria immagine della nostra città che continua a propinarci chi governa la politica locale per perpetuare il proprio potere piuttosto che concretizzare il progresso sociale per il bene dei cittadini-hanno dichiarato gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo Salerno –
Il progetto “curaunaspiaggia” ci vede regolarmente impegnati dal 28 maggio scorso – continuano- insieme a tanti cittadini che hanno aderito concretamente “sporcandosi le mani”, nell’adozione della spiaggia di Torrione ubicata di fronte al bar Marconi. Anche sabato scorso, per la quinta settimana consecutiva, ci siamo attivati convinti che, a differenza dei proclami, solo l’esempio e la coerenza sono davvero efficaci per migliorare la nostra città. L’iniziativa nasce, come già ampiamente spiegato in varie occasioni, con l’obiettivo di sensibilizzare l’amministrazione comunale di Salerno a prendersi cura delle spiagge salernitane che si trovano in evidente stato di degrado, anche e soprattutto attraverso azioni, coordinate con gli uffici competenti, per la disinfestazione, la derattizzazione e la deblattizzazione. Invece di limitarsi con la “pulizia meccanica” a nascondere sotto la sabbia o, peggio, a rigettare in mare quanto portato dalle mareggiate sulle spiagge, basterebbe davvero poco per attrezzarle con un minimo di servizi essenziali. La tanto propagandata “pulizia quotidiana delle spiagge”, considerata la quantità di materiale settimanalmente da noi raccolto sulla spiaggia in adozione, sembra si sia concretizzata solo negli annunci.
Ambientalista è chi si comporta come tale!
Amareggia molto questo atteggiamento ma non ci lasceremo scoraggiare, continueremo ad attivarci nell’interesse della comunità e diamo appuntamento per sabato prossimo, alla spiaggia adottata, a chiunque abbia voglia di dare una mano. In tal senso ricordiamo ai Cittadini salernitani che siamo a disposizione per condividere buone iniziative per il progresso sociale di Salerno, operando senza urtare o prevaricare gli altri, per difendere i nostri diritti rispettando quelli degli altri, semplicemente perché crediamo nella partecipazione concreta, nell’interdipendenza e nell’utilità del fare rete”.
Maria Rosaria Voccia
Fotoreporter Guglielmo Gambardella per Sevensalerno