
Matteo Salvini annulla il comizio elettorale a Napoli, andrà solo in Prefettura per vertice sulla sicurezza
Il tour in Campania trova un grande ostacolo a Napoli, per il Ministro degli Interni.
Anche Salvatore Daniele, fratello del grande, indimenticato ed amatissimo Pino, ha esposto sul suo balcone lo striscione anti Salvini.

Foto ANSA / CIRO FUSCO
Salvini non convince i Napoletani, “che non dimenticano”, dicono. Cosa non dimenticano? Le frasi contro i meridionali dette dal Ministro sovente, in passato. Un esempio, quella pronunziata a Pontida dieci anni fa, nel 2009: “Senti che puzza, scappano anche i cani…arrivano i napoletani”.
E i Napoletani, “Gente di cuore”, lo hanno da subito respinto.
A Salerno, la scorsa settimana, durante il comizio, la Digos ha ordinato di rimuovere striscioni anti Salvini dai balconi.
Tra i pupazzetti di Zorro rubati che gli hanno traumatizzato l’infanzia, a detta di Chiara Giannini, autrice del libro sulla sua vita, “Io sono Matteo Salvini”, ed il concorso a premi “Vinci Salvini”, la polemica e lo sfottò- anche dallo chef Rubio-, erano alle porte.

I Napoletani, per la data odierna, hanno anche inventato un logo facebook per dire al Ministro che probabilmente, ha avuto un pò di timore ad andare nella loro città.
Maria Rosaria Voccia