Officina Famiglia: La Resilienza, ovvero la capacità di reagire alle avversità della vita

La Resilienza, in psicologia, è la capacità di reagire in modo funzionale alle avversità della vita, riacquistando le energie mentali sufficienti a raggiungere il proprio benessere psicofisico, dopo un evento o un periodo particolarmente difficile. Il termine “resilienza” viene adottato in psicologia dall’ambito ingegneristico per indicare la capacità di un materiale di resistere a un urto improvviso senza spezzarsi. Ognuno di noi possiede un certo livello di resilienza, proprio come il sistema immunitario esso ci protegge dalle aggressioni esterne. Essere resilienti implica una capacità di andare avanti nella vita, nonostante le crisi, costruendo una dinamica positiva: una visione del mondo che sappia far fronte al dolore e alla sofferenza, dandogli senso e integrandoli nella propria esperienza di vita, senza cedere allo sconforto (per troppo tempo) e dando spazio a una sana speranza nelle nostre potenzialità di raggiungere e mantenere il proprio “benessere”. Ci sono dei fattori specifici che aumentano il livello di resilienza, vediamo quali:

-L’ottimismo, la propensione a focalizzare la propria attenzione sul “bicchiere mezzo pieno”. La possibilità di sminuire e “allontanare” una visione negativa della realtà aumenta le energie psichiche disponibili per poter trovare delle soluzioni ai problemi da affrontare.

-L’autostima, aver fiducia nella propria mente e sapere di meritare la felicità, avere una buona visione delle proprie qualità allontana l’autocritica ingiustificata e potenzialmente dannosa e allontana anche il rischio di reazioni eccessive alle critiche altrui.

-Essere capaci di stabilire relazioni significative con l’ambiente che ci circonda: chiarendo bene i limiti dei propri bisogni e non cedendo ai “condizionamenti eccessivi” degli altri.

-Accettare che i cambiamenti sono inevitabili nella vita: non esiste evoluzione senza il cambiamento. Adattarvi al cambiamento vi aiuterà ad adottare strategie più dinamiche e funzionali e a capire bene le circostanze immutabili della vostra vita, differenziandole da quelle che invece possono essere modificate.

-Non vedere i periodi di crisi come problemi insuperabili: non è possibile evitare che gli eventi negativi si presentino nella vostra vita, ma si può migliorare il modo in cui si reagisce quando essi compaiono. Ampliate la vostra visione e siate coscienti del fatto che la maggior parte delle fonti di stress sono temporanee e non permanenti e irrisolvibili.

-Pianificare piccole mete che siano raggiungibili: un passo alla volta, “senza fretta ma senza sosta”, dovete soffermarvi sui piccoli risultati raggiunti e costruire su di essi la vostra mentalità vincente. Un piccolo traguardo raggiunto rappresenta una gratificazione che attiva e rinforza, quotidianamente, la motivazione a continuare. Così si raggiungono i grandi traguardi: un “mattoncino” alla volta.

-Prendetevi cura di voi stessi: fate ciò che vi piace e che vi fa stare bene e, soprattutto, riposatevi. Dedicate delle ore alla settimana a voi: attività fisica, hobby, lettura, nuove esperienze ecc ecc. Trascorrete molto tempo con coloro che vi fanno stare bene. Ricordate, la resilienza si “coniuga” al futuro, è sorella della speranza e della forza, ed è il carburante che ci spinge verso l’azione, ma soprattutto tenete bene in mente questo: la resilienza può essere appresa, non è un tratto della personalità che in alcune persone si trova e in altre no.

Psicoterapeuta Andrea De Simone

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